Nasce su una piattaforma elettrica (a 400 volt), per trasportare sia cose sia persone: la Kia PV5 è il primo e più piccolo modello di una nuova famiglia di veicoli della casa coreana, che puntano più di tutto sulla praticità, senza però dimenticare il design. Il frontale, per esempio, ricorda chiaramente quello delle ultime auto della casa; la Kia Sportage restyling (qui per saperne di più) per esempio. Gli ordini apriranno tra poche settimane, con consegne da novembre 2025. La versione a 5 posti e con batteria da 51,5 kWh della PV5 costa 38.000 euro; circa 4.500 euro in più con la “pila” da 71.2 kWh.
Lunga 470 cm e alta 189, la Kia PV5 entra nella maggior parte dei garage (il limite di altezza, in città, è spesso di 2 metri), cosa non scontata per questo genere di multispazio che derivano da veicoli commerciali. A proposito di misure, è molto interessante quella delle soglie di accesso: 40 cm da terra quella della porta laterale, 42 quella posteriore. Si tratta di oltre 20 cm in meno rispetto alle suv più diffuse.
Come anticipato, la prima versione in arrivo, con consegne da novembre, è la 5 posti (insieme alla versione “furgone”); dalla prossima estate inizieranno invece le consegne delle varianti a 6 e 7 posti. La Kia PV5 è progettata anche per il trasporto di persone con mobilità ridotta, con ingresso della sedia a rotelle dalla porta laterale.
Le “pile” sono prodotte dalla CATL ed entrambe sono agli ioni di litio (di tipo Nichel, Manganese e Cobalto), con struttura “a lama”, quindi molto sottile. Per questa ragione è stato possibile collocarle sotto il pavimento e con un ingombro minimo, a vantaggio del volume interno. La batteria più piccola è abbinata a un motore da 121 CV; da 163 CV quella più grande. In tutti e due i casi, la coppia motrice è di 250 Nm.
Le prestazioni della Kia PV5? Discrete: la casa dichiara 130 km/h di velocità massima, 16,3 e 12,5 secondi rispettivamente per scattare da 0 a 100 km/h. A non convincere, se non altro per un uso familiare, è l’autonomia: 260 km (con batteria da 51,5 kWh) e 360 km (71,2 kWh). Valori ancora da confermare, ma che comunque limitano un bel po’ la possibilità di utilizzare la Kia PV5 per i lunghi viaggi, anche perché in autostrada l’autonomia di tutti i veicoli elettrici cala drasticamente. Il tempo di ricarica? L’obiettivo è di passare dal 10 all’80% della carica in circa mezz’ora, collegandosi a una colonnina in corrente continua (a 150 kW massimo). In corrente alternata, inizialmente si potrà caricare fino a 11 kW; in un secondo momento si potrà arrivare a 22 kW.
La piattaforma, completamente nuova, ha permesso di dotare la Kia PV5 di tutte le tecnologie più avanzate, sia per quello che riguarda la connettività, sia per la sicurezza. Il cruscotto è digitale (di 7,5”) e il sistema multimediale, basato su Android Automotive, conta su uno schermo touch di 12,8” e su aggiornamenti over the air. La versione 5 posti sarà in consegna da novembre. Dalla prossima estate inizieranno le consegne delle varianti a 6 e 7 posti. Gli aiuti alla guida comprendono sia il cruise control adattativo sia il mantenimento automatico nella corsia.