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Auto aziendali: aumentano le scatole nere

di Fabio Madaro
Pubblicato 22 ottobre 2020

Sempre più flotte aziendali utilizzano scatole nere per ottimizzare l’uso delle vetture gestite.

Auto aziendali: aumentano le scatole nere

Secondo un’indagine condotta da Top Thousand (osservatorio sulla mobilità aziendale composto da fleet e mobility manager) nel nostro Paese è in crescita continua il numero delle black box (scatole nere) installate sulle auto aziendali. Una crescita dovuta, dicono, alla consapevolezza dei vantaggi che si ottengono montando questi dispositivi, pur se se molti dei dati raccolti spesso non vengono utilizzati adeguatamente. Il risultato è che il grande potenziale esprimibile attraverso il corretto utilizzo di una scatola nera è ancora elevato. 

Questo in sintesi è quanto emerge dalla ricerca, giunta alla terza edizione, condotta su un campione di 82 aziende, con parchi auto di dimensioni grandi, medie e medio-piccole per un totale di 81.882 veicoli (l’88% dei quali gestiti con la formula del noleggio a lungo termine). Da questa analisi emerge inoltre come negli ultimi tre anni si sia comunque registrata una notevole evoluzione della telematica a bordo delle auto aziendali. E se nel 2017 le scatole nere equipaggiavano solo il 18% dei veicoli, oggi questa percentuale è salita quasi al 50% .

Più nel dettaglio, in 7 casi su 10 la decisione di installare la black box viene presa dalla società di noleggio: i fleet manager che la scelgono in modo consapevole (circa il 30%) considerano la telematica un’opzione strategica e utilizzano quotidianamente i dati ottenuti per la propria attività. Un elemento significativo che dimostra l’importanza della gestione ottimizzata della flotta.

Grazie alle black box si allarga la quantità delle informazioni e i gestori delle flotte possono analizzare più facilmente: sinistri (secondo il 22% degli intervistati) e furti (20%), ma anche il monitoraggio della manutenzione (13%). E poi ancora, il controllo dei consumi (12%) e la manutenzione predittiva (7%). Quest’ultima è una delle funzionalità emergenti più apprezzate. Al contrario sono ancora poco utilizzati i dati sulle percorrenze chilometriche e sulla geolocalizzazione dei veicoli. Questo perché queste opzioni vengono interpretate come una pesante violazione della privacy. 

Dall’analisi si evince inoltre con chiarezza che l’utilizzo delle black box comporta vantaggi all’azienda e al fleet manager: il 35% le ritiene fondamentali per aumentare la sicurezza del driver, il 30% pensa che siano utili per ridurre i costi e il 25% necessarie per semplificare la gestione della flotta. 

Secondo gli intervistati ci sarebbero numerose altre funzioni da introdurre, come l’integrazione della gestione del car sharing con quella del car pooling, oltre che la chiamata in caso di incidente. Poco sentito invece il possibile vantaggio sulle tariffe assicurative: secondo il 70% del campione, l’utilizzo delle black box non permetterebbe di avere accesso a tariffe migliori, in quanto gli sconti resterebbero a beneficio delle società di noleggio. 

Ma cosa pensano della telematica a bordo gli automobilisti? Considerando che molti dispositivi non sono in funzione, il 50% degli utilizzatori è indifferente rispetto alla presenza o meno della black box a bordo. E solo il 16% esprime una posizione negativa. 

Considerando l’attuale clima di incertezza di questi mesi, i fleet manager intervistati sembrano meno fiduciosi rispetto al passato sulla diffusione delle black box: solo il 26% prevede di incrementarne il numero entro l’anno, mentre chi non adotta la scatola nera non prevede di farlo in tempi brevi. Molte aziende hanno infatti detto di voler attendere la fine dell’emergenza Coronavirus per valutare questa opportunità.



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Ritratto di deutsch
23 ottobre 2020 - 09:32
4
Sulle polizze economiche ho visto che non c'è convenienza ma su quelle care i in zone ad alto rischio è un buon metodo per limitare i costi e le truffe
Ritratto di Marxus
25 ottobre 2020 - 12:51
Ora sono diffusi gli Smart Tag, dispositivi con tecnologia Bluetooth Low Energy da applicare a vetro, batteria con durata di anno con un costo irrisorio per i Fleet manager che utilizzano il telefono del cliente per inviare quei pochi dati da trasferire citati in questo articolo. Le soluzioni ci sono per non aspettare!