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Concessionari auto: servono misure urgenti

di Fabio Madaro
Pubblicato 21 marzo 2020

Gli addetti ai lavori si aspettano un tracollo delle vendite nel 2020 nell'ordine del 60%. Servono quindi interventi da parte del Governo per sostenere le imprese.

Concessionari auto: servono misure urgenti

MODIFICARE IL DECRETO - L'associazione nazionale dei concessionari Federauto, che rappresenta circa 1.100 imprese, 48,6 miliardi di euro di fatturato 120.300 occupati fra diretti ed indiretti, sottolinea dalle pagine di Repubblica l'estrema gravità del momento anche per quanto riguarda il comparto automotive che sta subendo in modo pesante i danni creati dalla diffusione del contagio legato al coronavirus e chiede ora con forza di modificare il decreto legge Cura Italia.  

TRACOLLO - Gli addetti ai lavori si aspettano un tracollo delle vendite entro il 2020 nell'ordine del 60%, una percentuale impressionante che porrà problemi enormi. Problemi che per Federauto sono tre. Vale a dire: la gestione del personale che non va affrontata con il solo strumento delle ferie ma che dovrà ricorrere all’utilizzo degli ammortizzatori sociali varati dal Governo; il sostegno alla mancanza di liquidità causata dal calo del fatturato; la gestione degli stock dei veicoli invenduti e delle parti di ricambio che rappresentano un insostenibile immobilizzo patrimoniale.

SERVONO MISURE - Quali  dunque le possibili contromosse? Dall’associazione fanno sapere  che hanno bisogno di misure di vitale importanza in grado di aiutarli nelle settimane di blocco dell’attività. È necessario insomma un appoggio deciso da parte del Governo per favorire il reperimento di liquidità. 

Per praticità e maggior chiarezza pubblichiamo di seguito le varie richieste di Federauto espresse nell’ultimo comunicato.

  • L’attività dei concessionari per la vendita e riparazione di autoveicoli e motoveicoli, in ragione dell’elevato valore dei singoli beni, ricade totalmente fra le imprese con un fatturato superiore ai 2 milioni di euro.  Non godendo delle agevolazioni di differimento dei termini di pagamento alla Pubblica Amministrazione, si chiede che in sede di conversione in legge del decreto sia inserito un esplicito richiamo a tale attività, utilizzando il parametro del patrimonio netto al 31.12.2018, ultimo bilancio approvato, nel limite di  100 milioni di euro
     
  • La compensazione orizzontale dei crediti Iva sia nei confronti dell’Erario che per la parte contributiva sarebbe un grosso supporto alla liquidità delle imprese. Oggi vige il limite di 700.000 euro annui (art. 9 comma 2 D.L. 35/2013). Si chiede di allargare il limite trasformandolo in mensile.
     
  • Il decreto-legge è lacunoso nel trattare il caso che riguarda la situazione di dilazione dello stock. Il quesito a cui dare una risposta è: il credito ceduto pro-soluto a una banca terza è da considerarsi alla stessa stregua della sospensione prevista per i debiti bancari a medio-lungo termine? Ciò in relazione all’art. 56 comma 2b per prestiti non rateali che proroga di fatto al 30.09.2020 le scadenze. Per rendere tutto più chiaro si propone di estendere l’art.56 comma 5 anche alle imprese con patrimonio netto inferiore a 100 milioni di euro quanto previsto dal comma 2b, ampliandone la portata ed includendo anche lo strumento del finstock a mezzo factoring.
     
  • Con riferimento alle previsioni dell’art. 57, occorre che l’attività condotta dalle concessionarie auto sia ricompresa nell’emanando decreto applicativo.


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Ritratto di Paolo Giulio
22 marzo 2020 - 14:25
L'inconcludenza e la vacuità di contenuto del de-cr3tino CuraitaGlia è sotto gli occhi di tutti quelli che hanno un'attività e dei dipendenti... fa sorridere pensare che le scadenze IVA sono state (gentilmente) spostate dal 16 al 20 marzo (io le ho pagate il 16; il de-cr3tino è stato firmato nella notte tra il 17 ed il 18) e che un'attività "valga" 600€ come un bonus babysitter... oh, già: ma solo se sarai ABBASTANZA VELOCE a cliccare nel presunto ClickDay (che FORSE si eviterà... forse). Poi leggi, su riviste di settore, le OVVIE difficoltà della piccola e media impresa e ti rendi conto che sarà una "guerra tra poveri" per la sopravvivenza... e ti rendi conto che questo governicchio di incapaci scappati di casa non sarà di alcun aiuto. Ora scusate: vado a preparare le carte per il ClickDay... sia mai che mi sfuggano quei 600 euro con cui pagare gli stipendi dei miei dipendenti (......)
Ritratto di Antonio D.
22 marzo 2020 - 16:02
1
Inizi con i leggerli i Decreti..magari ne comprende anche il contenuto. Ma che commento e' il suo??
Ritratto di Antonio D.
22 marzo 2020 - 16:03
1
Inizi con il leggerli..
Ritratto di Paolo Giulio
22 marzo 2020 - 16:04
PURTROPPO li ho letti fin troppo bene... un DISASTRO... solo chi non lavora o ha un lavoro dipendente può vederne chissà quali aiuti... APPLAUSONI... purtroppo l'ignoranza diffusa fa ancora più danni di questi incapaci che partoriscono questi ABOMINI di de-cretini...
Ritratto di Antonio D.
22 marzo 2020 - 16:31
1
Chi le scrive e' una Partita IVA... una gloriosa Partita IVA.. che versa indietro sotto forma di tasse, contributi, imposte varie.. una percentuale vicina al 60% dei propri introiti annui...e che ha un rating pari a 10 da parte dell'Agenzia delle Entrate. Non credo che scrivendo post tipo il suo si apporti un contributo nel fronteggiare questa emergenza. Non ho letto la sua di proposta. Ho letto solo critiche e non nel merito. In ogni caso i soldi non si creano per decreto... e ci sono intere categorie di lavoratori che in questo momento stanno rischiando la vita per permettere a quelli come me e come lei di ritornare quanto prima ad una vita normale per cui eviterei...
Ritratto di Paolo Giulio
22 marzo 2020 - 16:43
E cosa c'entra cosa posso PROPORRE IO ?!!!? Cribbio iddio santissimo... io mica sono al Governo... FOSSE PER ME, differimento di MESI 12 di TUTTE le scadenze fiscali con successiva possibilità di RATEIZZAZIONE SENZA INTERESSE, STIPENDI "A META'" CON LO STATO (io pago il "netto", lo Stato si fa carico della parte contributiva) fino a FINE EMERGENZA, FINANZIAMENTI BANCARI a TASSO ZERO dalle banche (sono i soldi che prendono dall'UE a tassi anche sotto lo zero!) per pagare le TRATTE ed i FORNITORI... questo giusto per iniziare... poi si apre UN TAVOLO DI CONFRONTO con OGNI CATEGORIA che ha gli specifici impegni (come queste esigenze delle Concessionarie) ... e da lì si ragiona... "SPARARE" de-cret1ni ad caxxum con bonus BABYSITTER che "valgono" quanto una P IVA è da CRIMINALI... io sono solo preoccupato PER ME e PER I MIEI DIPENDENTE a cui finora MAI ho fatto mancare gli stipendi senza sgarrare di mezzo minuto... e, prima di me, mia madre e prima ancora mio nonno... Se DAVVERO sei una P IVA (...), non puoi reputare questo decreto "soddisfacente" in NESSUNO dei suoi 127 art e 72 pag. ...
Ritratto di Antonio D.
22 marzo 2020 - 16:52
1
Sa quante sono le cose realizzabili di quelle che ha scritto? Nessuna!!! E non lo sarebbero neanche dal Padre Eterno che invoca lei. Questa e' la differenza tra prendere provvedimenti possibili, scriverli, attuarli e invece commentarli dietro una tastiera. Io sono una Partita IVA... e non ho mai detto che reputo soddisfacente il Decreto. Legga prima di scrivere.
Ritratto di Paolo Giulio
22 marzo 2020 - 16:54
NESSUNA? LoL ... ok, inutile stare a discutere con ignoranti... passo... avete ragione voi: decreti ILLUMINATI e che salveranno l'italia e la micro e media impresa... l'anno prossimo ci risentiamo (se sopravvivete) ... AUGURONI...
Ritratto di ciurbis
22 marzo 2020 - 19:33
2
Caro Paolo, anch'io sono imprenditore con una dozzina di dipendenti e codice Ateco 31, per cui per 2 settimane saremo fermi a guardare dalla finestra la fine di un era di fatiche. condivido in pieno i punti che hai esposto, ma temo siano impossibili da attuare. il denaro che si stampa vale niente se non c'è la ricchezza prodotta dalle aziende come le nostre, grandi o piccole che siano. il Pil non lo fa Conte e nessuno dei presidenti di regione che premono per la chiusura incondizionata. ci voleva un provvedimento istantaneo per tappare in casa le categorie a rischio come gli over 70 ed i malati di patologie gravi e tutti gli altri a lavorare. con il 90% di asintomatici e rarissimi casi di morte tra gli under 60 si poteva andare avanti comunque senza provvedimenti lacrime e sangue come questi. così invece avremo un boom di separazioni, femminicidi, suicidi e pazienti di psicoterapeuti...
Ritratto di Andre_a
22 marzo 2020 - 20:21
@Paolo Giulio: i provvedimenti da te consigliati li potrebbe fare (forse) uno Stato con i conti a posto, ovvero non il nostro. Come li ripagheresti tutti quei soldi quando non eravamo in grado di gestire neanche il debito pubblico pre-virus? Riguardo ai 600€ invece bastano per starsene a casa e fare la spesa, i dipendenti si pagano con le ferie prima e la cassa integrazione dopo (se ho ben capito).
Ritratto di andrea120374
22 marzo 2020 - 20:53
2
È arrivato il sig Antonio, avvocato dell'avvocato incapace che ci governa con la sua cerchia di ignoranti Concordo con Paolo Giulio.... adesso vado anch'io non che mi scappino le 600 euro di elemosina
Ritratto di Antonio D.
22 marzo 2020 - 23:32
1
Corra corra.. non se le faccia scappare..magari le riesce a soffiare a qualcuno che ne ha molto piu' bisogno... Come si dice, "sono soddisfazioni"..
Ritratto di Alfiere
22 marzo 2020 - 17:13
2
Capisco la rabbia, sono partita iva anche io. Ma un governo non può fare nulla di diverso ora, l'alternativa sarebbe stato uno shutdown serio per tutto febbraio, e neanche ci avrebbe salvato perchè sarebbe dovuto essere mondiale. Il problema è che lo stato siamo noi. Se nessuno paga la macchina statale si ferma, non ci sono i soldi per sanità e stipendi, niente appalti e niente economia. Bisogna quanto prima precettare i mezzi di produzione per respiratori e materiale sanitario, mantenere aperto il più possibile e dare una spinta al lavoro creato dalle necessità delle consegne a domicilio, e trovare l'opportunità dove c'è crisi. Qua si rischia di ripartire dal 1918.
Ritratto di Paolo Giulio
22 marzo 2020 - 17:17
Qua c'è gente che non capisce che se "muore" la piccola e la media impresa, poi le tasse un domani CHI LE PAGA?? Gli stipendi di statali, le pensioni, con che soldi li pensano di pagare?!!?! con quelli del Monopoli?? Alle imprese DEVI dare rassicurazioni e certezze e non "pesarli" 600 eu come un bonus per le babysitter (che poi, a chi cazxo interessa delle babysitter che sono tutte in nero!) ... è fumo negli occhi e prendere in giro l'italia CHE LAVORA... vedrai: appena non ci saranno soldi per gli stipendi degli statali e per le pensioni, allora ci sarà (amaramente) da ridere e FORSE vedremo la gente scendere in piazza...
Ritratto di otttoz
22 marzo 2020 - 14:59
passata l'emergenza ci sarà una ripresa fortissima motivata dalla volontà di riprendersi il tempo perduto
Ritratto di treassi
22 marzo 2020 - 17:44
Sì sì... probabilmente molti non riapriranno nemmemo... ne conosco diversi che già a inizio marzo avevano annullato forniture quando possibile e stavano aperti solo per finire i lavori iniziati...
Ritratto di Andre_a
22 marzo 2020 - 20:26
Anch’io sono moderatamente ottimista: i dipendenti stanno guadagnando regolarmente e spendendo pochissimo, a fine crisi avranno soldi da parte e voglia di shopping. Io stesso al momento sono fermo, ma quando si comincia avrò molto più lavoro del solito, portei anche convincermi ad assumere qualcuno.
Ritratto di treassi
23 marzo 2020 - 08:53
Proprio il contrario.. dopo una cosa del genere la gente riscoprirà il concetto del risparmio e il valore dei soldi, non vedrai più gente che cambia auto praticamente nuove dopo 5/6 anni per il gusto di cambiare o gente che spenderà 700/800 euro per uno smartphone, ne televisori funzionanti come fossero noccioline ad ogni nuova tecnologia, ne gente che comprerà 6/7 articoli a rate contemporaneamente e finalmente non si farà più infinocchiare dalla banche con investimenti sulla fiducia....
Ritratto di Rav
23 marzo 2020 - 09:58
4
Purtroppo ci sarà un Kaboom, altro che boom. È vero che in questo momento sembra che quello che non si sta spendendo sia un risparmio, ma chi ha un'attività che prevede un affitto da pagare, dovrà farlo anche se nel mese di marzo e aprile non avrà entrate. Per non parlare di tutto il comparto turistico che sarà in crisi pure dopo la riapertura perchè dubito che si riprenderà a viaggiare dall'oggi al domani come se nulla fosse. Poi chi ha soldi continuerà a spenderli e ci saranno settori che lo sentiranno meno, ma ci sarà anche una grande quantità di gente che sarà a casa senza lavoro. Quà tutti cantano e ballano ma io stesso vedo facce preoccupate di chi ha certe attività. E per il settore auto ci vorranno aiuti, attualmente le concessionarie che hanno un'officina continuano a lavorare, sicuramente meno di prima. Sempre nel comparto auto basti pensare che uno non ha entrate ma la rata del leasing o noleggio la deve pagare nonostante non usi l'auto. Fosse stato un mese, massimo due, magari non andava così male ma purtroppo non riesco ad essere così ottimista.
Ritratto di treassi
23 marzo 2020 - 10:16
Da Pasqua a settembre sono saltate tutte le prenotazioni turistiche, ma lo sapete quante imprese dirette e indirette vivono sul tirismo e sono già allo stremo??? Ripeto molti non riapriranno...
Ritratto di oretaxa
22 marzo 2020 - 15:51
A fine emergenza ci sarà un boom economico. Un po' di pazienza... Sempre che non siano vere le previsioni di 1 anno di pandemia.
Ritratto di treassi
22 marzo 2020 - 17:45
Come sopra...
Ritratto di Edoardo98
22 marzo 2020 - 22:52
Non credo che ci sarà il boom, il mercato sarebbe calato parecchio anche senza virus e molti ne usciranno indeboliti psicologicamente ed economicamente
Ritratto di manuel1975
22 marzo 2020 - 17:39
si deve dare luce e gas grati per 1 anno e tasse 0 per un anno allora si può ripartire il resto non serve
Ritratto di Andre_a
22 marzo 2020 - 20:23
Poi l’anno dopo che si fa? Tasse, luce e gas doppi?
Ritratto di Challenger RT
23 marzo 2020 - 00:27
Che si fa? Si licenziano 600.000 dipendenti della Pubblica Amministrazione, eliminando in primis tutti gli Enti pubblici, molti già nella lista degli inutili, non strettamente necessari alla vita del Paese in una situazione d'emergenza (l'attuale è solo la prima). Questi ex dipendenti, come fanno da sempre imprenditori e partite iva, dovranno inventarsi un lavoro come autonomi o emigrare in altri Stati. Si dovranno inoltre necessariamente ricalcolare tutte le pensioni erogate sulla base dei reali contributi versati.
Ritratto di Andre_a
23 marzo 2020 - 02:03
Ammetto che sarei curioso di vedere le conseguenze di un gesto simile, ma con lo stipendio di 600.000 persone non credo che riesci a pagare luce, gas e tasse a 60 milioni di italiani.
Ritratto di Biondi stefano
22 marzo 2020 - 23:14
Se questo povero paese é sempre in deficit, é perché QUALCUNO EVADE PER 120 MILIARDI DI EURO ALL'ANNO.. Quindi,prima di prendersela con lo stato un esamino di coscienza,perché se ci troviamo con le toppe al cucco é colpa loro. E negli stati liberali,i privati,si arrangino. Cavoli suoi.. Naturalmente eccetto i mega industriali che sono gli sponsor di quel governo... E poi lamentarsi quando negli ospedali PUBBLICI,DELLO STATO I DIPENDENTI RISCHIANO LA PROPIA SALUTE SE NON LA VITA É DA ESSERI IPER EGOISTI.
Ritratto di ste74
23 marzo 2020 - 00:11
Quando le vacche sono grasse si evade il fisco, si truffa con le emissioni, si delocalizza, quando invece gira male tutti a piagnucolare e batter cassa dallo Stato. L'Italia non andrà mai bene a sto modo... e non vale solo per il settore auto..
Ritratto di andrea120374
23 marzo 2020 - 11:24
2
Adesso ci illuminerà l'avvocato del governo sig.Antonio con le sue perle di saggezza
Ritratto di Ale94
23 marzo 2020 - 12:40
I concessionari erano già messi male prima che tra auto usate che non riescono a piazzare e finanziamenti troppi alti sulle auto. Poi io ho notato che molti concessionari entri nessuno ti calcola vai a chiedere informazioni e vogliono venderti una macchina perforza con finanziamento sennó cacciano scuse o non te la danno con lo sconto. Alla fine sono uscito e sono andato in una concessionaria seria a cui ho deciso io le condizioni di pagato e come acquistare la macchina e se pronta consegna o ordinata nell’allestimento che volevo.
Ritratto di treassi
23 marzo 2020 - 15:57
Notato anche io... non che voglia essere assalito e assillato dai venditori, ma dopo 30 minuti che ho aperto e riaperto diversi modelli, che non ce ne sia uno che mi venga a chiedere se ho bisogno!?!... perciò giro i tacchi e esco... Di solito dimentico che esista quella concessionaria..
Ritratto di Ale94
23 marzo 2020 - 16:19
Secondo me la rivista dovrebbe fare un articolo sul comportamento delle concessionarie. REDAZIONE questo messaggio è per voi almeno io vorrei un articolo del genere é possibile farlo? Grazie
Ritratto di Percy
23 marzo 2020 - 17:48
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Se a fine 2019 l'invenduto della maggioranza delle Marche era da mani nei capelli, vi potete immaginare come sarà a fine 2020? Almeno il doppio. E che gli vada bene! Senza contare che un default del genere c'è lo porteremo dietro anche per tutto l'anno prossimo e poi forse a fine 2021 comincerà a scemare. Considerazioni fatte a ieri , da un amico che nelle previsioni di questo genere ci lavora da un decennio. E lui parlava di produzioni indispensabili... L'auto non la e'. Infatti l'idea mia di sostituire entro l'estate la vecchia auto, e' bellamente scivolata nel cassetto... E ci rimane sicuramente per un bel po. Indicativamente devono almeno raddoppiare gli incentivi attuali se vogliono vendere un qualcosina e cercare di uscirne prima di un lustro. Perché qua siamo messi molto ma molto peggio del 2008. P. S. Mal comune mezzo Gaudio si diceva : perche in altri paesi europei la storia non si scosta di molto dalla nostra. Percy.
Ritratto di domi2204
23 marzo 2020 - 17:59
Per lavoro sono commercialista, ho letto il decreto con attenzione, lasciamo perdere il mio pensiero non si può essere volgari sul sito, quindi meglio tacere... Per i concessionari come per le altre attività alla fine dell'emergenza sanitaria tanti non riapriranno...
Ritratto di AndyCapitan
23 marzo 2020 - 18:26
4
....e' facile criticare Conte...ma questa e' un emergenza mai vista...deve passare in primis il riguardo verso la salute della gente!!!...se le auto non le venderete ,fallirete!!!!....lo so che e' brutto da dire ma l'automotive non e' prioritario ora!!! sorry!
Ritratto di Percy
25 marzo 2020 - 20:45
3
Ti appoggio in pieno . Una roba cosi' non era mai successa da nessuna parte e ,poiche non siamo in un regime dittatoriale come la Cina dove chi metteva il naso fuori casa si prendeva una manganellata, cercar di venirne fuori presto e bene è difficilissimo ,ammesso che ci riusciamo. Conte non mi piaceva nemmeno prima ma ,a suo discapito ,va detto che durante il suo mandato si e' preso una tegola epocale in testa. E pensadoci bene non so neanche in quanti di quelli che adesso lo criticano avrebbero fatto meglio..ok,d'accordo ,tra un casino e l'altro ,ma siamo italiani o no?
Ritratto di AndyCapitan
27 marzo 2020 - 17:33
4
Hai ragione Percy....devono doppiare gli incentivi o calare le braghe con questi prezzi dell'auto assurdi!!!...ma vedrai...gia' oggi ci sono enormi parchi macchina invenduti...se vorranno venderle saranno costretti a farlo altrimenti ci facciamo tante belle scatolette colorate con una bella pressa da auto...che bello...dal costruttore allo sfasciacarrozze!!!!