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Chiaro e Tondo 2018: dalla FCA uno sconto alle aziende

07 maggio 2018

Ne possono usufruire anche i liberi professionisti con partita Iva fino al 30 giugno, ma senza l’extra bonus per le aziende.

Chiaro e Tondo 2018: dalla FCA uno sconto alle aziende

MESI “DIFFICILI” - La FCA ripete la campagna promozionale messa in atto a febbraio 2018 e concede una serie di nuovi sconti per i mesi di maggio e giugno 2018, che si applicano alle vetture in pronta consegna dei marchi Abarth, Alfa Romeo, Fiat, Lancia e Jeep. L’iniziativa prende il nome Chiaro e Tondo e si rivolge alle aziende e ai liberi professionisti con partita Iva, stando a quando annunciato oggi dal costruttore, che ha deciso di puntare su queste due categorie nei mesi più impegnativi sotto il profilo fiscale: la FCA insomma vuole continuare ad alimentare la domanda del mercato nonostante maggio e giugno siano mesi “impegnativi” sotto il fronte fiscale per tanti professionisti, costretti a “fare i conti” con il fisco.

SCONTI NON CUMULABILI - L’entità dello sconto varia a seconda della categoria, perché le aziende hanno diritto a un secondo bonus fino a 1000 euro. Ciò significa ad esempio che il prezzo dell’Alfa Romeo Giulia viene “tagliato” di 10.200 euro, ma per le aziende lo sconto sale a 11.200 euro. Lo stesso vale per la Fiat Tipo 5 porte: costa 5.400 euro in meno per i liberi professionisti e 5900 euro per le aziende. Gli sconti della campagna promozionale Chiaro e Tondo 2018 non sono cumulabili con quelli già in atto e non valgono per tutte le versioni, quindi i liberi professionisti non potranno ordinare la Fiat Panda 1.2 Pop e le aziende la Jeep Compass 1.6 Multijet Naked. Per usufruire dello sconto bisogna connettersi al sito internet scontochiaroetondo.it (dov’è presente la lista delle versioni escluse) e compilare il modulo da consegnare poi in autosalone.



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Ritratto di Leonal1980
7 maggio 2018 - 17:43
4
Capirai.... gli danno il loro prezzo...
Ritratto di Vincenzo1973
7 maggio 2018 - 18:32
forse hai qualche problema a leggere i numeri
Ritratto di Leonal1980
7 maggio 2018 - 19:00
4
Credano le vendano più che altro Roma i giù
Ritratto di IloveDR
7 maggio 2018 - 19:09
3
se ti fai un giro su www.unrae.it puoi leggerti una statistica in cui sono contemplate le immatricolazioni di auto in Italia divise per provincia; quasi la metà delle auto marchiate FCA sono immatricolate nelle provincie di Torino e Aosta
Ritratto di Luzo
7 maggio 2018 - 21:00
se guardi bene quelle tabelle non puoi non notare come aosta trento e bolzano facciano numeri anomali, in base agli effettivi residenti, come in parte ad aosta. questo perchè sono province che hanno la tassa di immatricolazione più bassa se non nulla con un notevole risparmio: su scala annuale in quelle tre province c' è oltre 1/3 dell'immatricolato nazionale di TUTTI ( es. feb 2018 40mila vetture su 122mila fra bz e tn , contro nemmeno 9000 di Mi o se preferisci vw su 16000 vetture ne fa 3745 solo a bz)
Ritratto di IloveDR
8 maggio 2018 - 09:19
3
analizza torino già che ci sei...la mia era in risposta a Leonal1980 che evidenzia molta ignoranza...da Roma in giù di Giulia nuove ne vendono veramente poche (ma anche Jaguar, Mercedes, BMW, Audi, Maserati)... qui si prendono direttamente le aziendali e le KM.0 provenienti dal NordItalia e NordEuropa...e ti risparmi come minimo 10000Euro
Ritratto di Luzo
8 maggio 2018 - 15:46
questo dimostra che certi segmenti si 'vendono' SOLO in un certo modo, ovvero nlt, leasing ecc che e non in proprietà, come recitano spesso le pubblicità in tv. e restando la proprietà al costruttore la prima cosa che fa è immatricolarla ad Ao Bz e Tn abbattendo i costi ( saranno almeno 250e a vettura) . quella di To è legata più che ad autoimmatricolazione ai dipendenti che però se la immatricolano con la loro residenza
Ritratto di GeorgeN
7 maggio 2018 - 19:50
il solito personaggio....
Ritratto di Vincenzo1973
7 maggio 2018 - 21:49
Ad aprile negli stati uniti 1123 auto...ed è un grande crescita. I punti vendita non sono ancora moltissimi, ma in crescita..
Ritratto di Giuliopedrali
7 maggio 2018 - 18:54
Però è vero a marzo qui da noi: vendute 1900 Stelvio e dico Stelvio non la Mi.To.macchinetta, e 780 Giulia...
Ritratto di gjgg
7 maggio 2018 - 20:48
1
Se non erro, è la Giulia, la berlina D premium (e forse anche oltre) più venduta in Italia al momento. Certo che quell'uno due messo a segno al ring (e tutte le comparative in cui è risultata la più veloce e inequivocabilmente la più piacevole da guidare) sembra abbia lasciato l'amaro in bocca ancora a un paio d' anni di distanza. Insomma più malox per molti
Ritratto di Giuliopedrali
7 maggio 2018 - 21:48
Però è venduta solo in Italia la Giulia, alcuni mesi è tra le più vendute berline o la più venduta di quel segmento D. Che rappresenta il 3% del mercato, l'intero segmento... All'estero se la vede (come vendite) con coupé o sportivette che averne mai vista una... Basta guardare qualunque sito coi dati. Poi per carità è bella e piacevole da possedere ma la Stelvio è quella che rimarrà...
Ritratto di tramsi
8 maggio 2018 - 00:53
La Giulia non ha avuto il risultato di vendita che avrebbe meritato ed è estremamente lontana dalle concorrenti, soprattutto in riferimento alla destinazione intercontinentale del modello, ma da qualche parte il rilancio dell'Alfa doveva pur cominciare. Certo, gli alfiattari quelli che riportano le vendite nazionali fanno la figura che fanno, ma le loro parole son solo chiasso senza contenuti.
Ritratto di GeorgeN
8 maggio 2018 - 08:19
venduta solo in Italia??? ma che dici??? è venduta in Usa, in Australia e da poco in Cina.... solo la tua dr è venduta in Italia con numeri irrissori...
Ritratto di gjgg
8 maggio 2018 - 08:35
1
Il dato di vendita, personalmente, lo trovo prescindente dal dato prestazionale. Non che mi faccia piacere che non stravenda (anche se una certa esclusività...), anzi già sapere che si vendono più Stelvio che Giulia lo trovo un peccato perché sarebbe la berlina, parere mio, l'Alfa per eccellenza. Però come anche altri spesso sottolineano a livello continentale finisce per fare oramai fisso meglio della jaguar (che non ha mai smesso di continuare a produrre dai segmenti D ad oltre) e vende un 2/3 della V60 che comprende anche una versione sw a supporto. Ciò detto sul perché e come venda solo in alcuni aree geografiche (tu parli di essenzialmente italia, qualcun altro focalizzava ulteriormente nel sud del nostro paese) non lo vedo una grande questione. Le varie Alfetta e Giulia (berline e coupé) si vendevano essenzialmente solo in italia ma concorderemo erano in assoluto le migliori su strada presumibilmente a livello mondiale; cosa pensi avrebbero potuto risponderti i relativi proprietari se gli avessi fatto notare che di Alfette e Giulie in Cina o Russia nemmeno ne avevano mai sentito parlare.
Ritratto di gjgg
8 maggio 2018 - 08:38
1
* Chiedo scusa su Volvo, è un po' meno la percentuale Alfa perché le V60 sono svincolate dalle S60 nei dati di vendita. Quindi in verità Giulia vende molto più della sola S60 (circa il doppio) e molto meno si assomma la V60 (meno della metà)
Ritratto di Giuliopedrali
8 maggio 2018 - 11:46
Vabbe ma le S60 sono auto del XVII secolo dai...
Ritratto di tramsi
8 maggio 2018 - 20:06
Rispetto a ciascuna concorrente della triade, quale frazione vende Giulia a livello mondiale, considerato che vengono tutte esportate nei medesimi mercati? Inutile scrivere al riguardo e soprassediamo sulla S60... Quanto alle Giulia vendute nel meridione, vi garantisco che in Sicilia è più probabile vedere una Maserati che una Giulia. Non è un modo di dire, è esattamente così ed è un peccato perché - a mio avviso, logicamente - è la segmento D più bella. Anzi, è proprio bella in assoluto, stante che noi italiani siamo insuperabili in termini di design, stile, etc. Giulia non ha avuto il risultato che merita.
Ritratto di tramsi
8 maggio 2018 - 00:42
Nicktwo alias twinturbo alias tutti i nikname con cui ti sei loggato, chi acquista una C-Klasse o una A4 o quel che gli pare non prenderà certo il Malox per quello, soprattutto perché ha prospettive diverse dalle tue, che sono quelle di un alfiattaro "rinomato nell'anonimato" del blog.
Ritratto di gjgg
8 maggio 2018 - 08:18
1
In verità non so da dove tu abbia potuto trarre il dato che proprio i proprietari delle auto da te segnate dovrebbero essere quelli coinvolti nella questione malox. A me non piace fare previsioni al buio e confermo che non c’entra niente con la mia considerazione che invece era attinente il tenore di alcuni commenti precedenti al mio, a prescindere dall’auto che hanno (e che fra l’altro ignoro). Magari potrebbero avere anche una Giulietta o una 159
Ritratto di GeorgeN
8 maggio 2018 - 08:20
il malox lo stanno prendendo i concessionari bmw e mercedes che hanno deciso di fare promo e sconti su serie 3 e klass C...
Ritratto di tramsi
8 maggio 2018 - 19:52
Tutti fanno sconti, Alfa inclusa, e le macchine che hai citato sono le segmento D premium più vendute nel globo.
Ritratto di Giuliopedrali
8 maggio 2018 - 12:05
Ma qualcuno pensa davvero che per acquistare, pure un auto piacevole da guidare come l'Alfa, uno guarda i risultati sul ring, della versione Quadrifoglio poi... Li guardano i bambocci, ma quando devi tirar fuori la grana guardi ben altro...
Ritratto di gjgg
8 maggio 2018 - 13:00
1
Ma se ci stanno ancora (capita qui stesso fra i vari commenti) chi ricorda il rombo che faceva il Boxer dell'Alfasud e se lo porta (giustamente) nel cuore, vuoi invece che una cosa così attuale e di rilievo come l'essere la berlina (e il suv nel caso dello Stelvio) più dinamica e veloce non sia fra le cose di rilievo che chi compra Alfa tiene in considerazione. NB Ribadisco "chi compra Alfa", poi su altri marchi non so quanta passione per la dinamicità ci sia, va a finire che buona parte della clientela nemmeno sappia se ad esempio è una trazione anteriore o posteriore. Ma in Alfa no, queste cose non succedono. Vai Tranqui
Ritratto di Giuliopedrali
8 maggio 2018 - 14:49
Infatti l'Alfasud o la 33 hanno venduto un milione di esemplari a testa, il rombo da V8 americano del boxer ce l'avevi dal giorno dell' acquisto per sempre, mentre il giro al ring te lo puoi attaccare al ...
Ritratto di Luzo
8 maggio 2018 - 15:48
rombo de che? il v8....ma smettila proprio dai, certe fesserie neanche nel forum di tudonna
Ritratto di Giuliopedrali
8 maggio 2018 - 15:59
Anzi i V8 normali cioè delle normali berline americane dell'epoca, anni 70 soprattutto dove si e no avevano 110 cavalli ( con le normative antinquinamento USA) manco avevano il rombo, solo alcune muscle car. La 33 aveva un rombo pari ai motori più pazzeschi, tipo appunto altri boxer o V8, altro che Abarth pernacchina a 4 cilindri in linea.