Iveco e Hyundai valutano una collaborazione
Iveco e Hyundai hanno firmato una lettera di intenti per una partnership: agli asiatici fanno gola la rete vendita e le competenze sui van del gruppo italiano, interessato soprattutto ai sistemi fuel-cell.
POSSIBILITÀ DI COLLABORAZIONE - Due colossi del mondo automotive e del trasporto professionale, Hyundai e Iveco, hanno firmato un protocollo d’intesa per valutare una futura collaborazione. I due gruppi stanno valutando possibili future partnership per una tecnologia condivisa dei veicoli, per forme di approvvigionamento congiunto e per forniture reciproche. Le aree di potenziale interesse reciproco riguardano i powertrain elettrici, l'automazione dei veicoli e la tecnologia di connettività per i veicoli commerciali, tre aspetti fondamentali su cui si baserà gran parte del successo per chi opera nel settore del trasporto merci. Questa alleanza guarda al futuro anche per creare ulteriori soluzioni innovative e all’avanguardia costruendo un ecosistema di partnership reciprocamente vantaggiose. La cerimonia della firma si è tenuta nella sede della Hyundai a Seoul.
RISPETTIVE FORZE - Al momento la Hyundai sta sperimentando, con una flotta di camion fuel-cell a idrogeno in fase di test in Svizzera (qui per saperne di più), forme di trasporto merci a emissioni zero, mentre Iveco, con le gamme Daily, T-Way e S-Way, sembra più performante nel campo dei propulsori termici mossi da carburanti meno aggressivi nei confronti dell’atmosfera, come metano liquido (LNG) e gassoso (CNG), pur non avendo rinunciato all’elettrificazione del suo best-seller Daily (qui per saperne di più).
MUTUO INTERESSE - Questo accordo sarebbe un ulteriore passo nelle strategie, sia di Hyundai sia di Iveco, per creare soluzioni innovative e all’avanguardia nel contesto contemporaneo in rapida evoluzione, costruendo un ecosistema di partnership reciprocamente vantaggiose. Questa collaborazione non interferirebbe in casa Iveco con l’esistente accordo con l’americana Nikola, basata sui veicoli pesanti elettrici e a idrogeno, mentre con Hyundai l’accordo appare relativo soprattutto ai veicoli commerciali leggeri e medi e ai pullman. I coreani beneficerebbero naturalmente della rete commerciale europea (e non solo) di Iveco.
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