La Subaru Crosstrek è una crossover 4x4 dalle forme scolpite, che va bene anche in fuori strada. Ricca la dotazione, ma in certe situazioni il cambio CVT tiene molto su di giri il 2.0. Che fa rumore.
La Smart #3 è una crossover elettrica con forme da coupé, che intaccano l’accessibilità al divano, ma non lo spazio a bordo. Anche le sospensioni piuttosto morbide favoriscono il comfort, senza comunque penalizzare il comportamento in curva. Vivaci i 272 cavalli.
L’ammiraglia del neonato marchio della galassia DR ha tutto di serie, dalla terza fila di sedili alla guida semiautonoma di Livello 2. Spaziosa, convince più per il comfort che per la guidabilità.
La Kia EV9 è una maxi-suv elettrica con sei o sette posti, che promette oltre 500 km di autonomia e ricariche molto rapide. Ottimo il comfort, e in città l’elettronica ti aiuta tanto. Ma certi comandi sono scomodi.
La nuova generazione della Toyota C-HR affina la “formula”: tanta attenzione allo stile e meno alla praticità (sebbene alcuni passi in avanti siano stati fatti). Vivace e agile la 2.0, ma non “strapazzatela”...
Mossa da due motori elettrici per complessivi 544 CV, la Zeekr 001 è una maxi berlina che offre scatti brucianti e tanto comfort. Le forme filanti della carrozzeria, però, rubano un po’ di spazio a passeggeri e bagagli. La vedremo da noi nel 2025.
La maxi crossover elettrica Nio EL6 è accogliente, scattante e quando la batteria si esaurisce e non hai tempo di ricaricarla, puoi sostituirla con una già al 100%. Carenti, però, le connessioni con i telefoni.
Questa crossover si può considerare un’ibrida plug-in o l’unica elettrica con motore (Wankel) per aumentare l’autonomia. Equilibrata e piacevole da guidare, è ben rifinita. Ma l’accesso al divano non è agevole.
La KGMobility Torres è una suv medio-grande dal nuovo marchio coreano. Ha uno stile aggressivo ed è ricca di centimetri per passeggeri e bagagli. Le sospensioni rigide l'aiutano in curva ma penalizzano il comfort.
A una linea chic, questa baby crossover elettrica abbina dettagli interni ricercati (anche se per alcuni aspetti la qualità può essere migliorata). Buono il brio, anche fra le curve. Ok il comfort sullo sconnesso.
Fa più strada con un “pieno” di corrente e guadagna 20 CV la nuova variante della Citroën C4 elettrica. Vispa e confortevole, fa pagare a parte il caricatore da 11 kW.
L’accogliente e spaziosa crossover media Citroën C5 Aircross è disponibile anche nella nuova variante ibrida “leggera”: con 136 CV è vispa e fluida. Alcuni comandi, però, restano scomodi.
La Hyundai Kona Electric, che abbiamo guidato nella variante “Long Range”, è comoda come le versioni termiche e può percorrere (secondo la casa) fino a 514 km con un “pieno” di energia.
La sesta generazione della Honda CR-V ha un design elegante e a bordo è più spaziosa. Proposta con soli motori ibridi, ha un dinamica di guida riuscita e anche la trazione integrale, ma cruscotto digitale e sistema multimediale non sono dei più convincenti.
La seconda generazione della Toyota C-HR abbina a forme moderne, un abitacolo ben rifinito e tecnologico, pur con qualche punto da migliorare. Ok sterzo e sospensioni, mentre l’insonorizzazione non è il massimo. E pure sulla plug-in l’effetto scooter si sente ancora...
Abbiamo guidato la Honda e:Ny1, che sotto una carrozzeria quasi identica a quella della HR-V nasconde un vivace motore elettrico da 204 CV. La ricarica è più lenta rispetto a molte rivali e il baule è poco capiente, ma l’auto convince per precisione e agilità.
Pochi chilometri alla guida di una Hyundai Kona elettrica di preserie non bastano a dare un verdetto definitivo su come va, però il comfort convince (così come la guida one-pedal e il sistema multimediale). Ma qualche dettaglio è da ripensare.
La prima suv della Lotus ha dimensioni “extra-large”, tanta tecnologia di bordo e finiture curate. Stabile e molto veloce, la Eletre maschera bene il suo peso, ma privilegia il comfort al divertimento di guida.
Più spazio e linee futuristiche per la seconda generazione della crossover Hyundai Kona, che abbiamo guidato nella versione ibrida full: è silenziosa, stabile e fluida. Ad alta velocità, però, lo sterzo è un po’ leggero.