AUTOGOL - Per fornire un servizio utile ai clienti, dal 29 dicembre la concessionaria Autoingros di Torino aveva iniziato ad offrire gratuitamente tamponi per la diagnosi rapida del Covid-19 (qui la news). Un’idea in linea con i tempi, studiata anche per riavvicinare i clienti in un momento di crisi per il mercato dell’auto, ma il tutto si è trasformato in un clamoroso autogol.
MANCAVA IL PERSONALE - Dopo aver allestito un’apposita area dell’autosalone, il concessionario aveva previsto che ogni persona effettuasse da sé il tampone. La legge però non lo consente, perché i test possono essere eseguiti esclusivamente da personale sanitario qualificato, che ha l'obbligo di inserire i risultati dei tamponi nella banca dati regionale.
SEQUESTRO E DENUNCIA - E così, come riporta il sito internet Torino Today, Autoingros ha ricevuto la visita dei Carabinieri, che non hanno potuto fare altro che sequestrare circa 150 test e denunciare la concessionaria. “Abbiamo acquistato i tamponi su internet - si è giustificato il presidente, Alberto di Tanno. È nata come un’iniziativa divertente, per la quale non pensavamo di dover chiamare personale sanitario”.