È mossa da uno dei 4 cilindri di serie più potenti del mondo (421 CV e 500 Nm) scaricati a terra attraverso un cambio a doppia frizione a 8 marce. Sofisticata la trazione integrale. Vediamola alle prese con i 20 km dell'Inferno Verde.
La Honda Civic Type R resta fedele alla ricetta che l'ha resa tanto popolare tra gli appassionati: trazione anteriore, cambio manuale e un telaio dalla messa a punto sopraffina (ma con sospensioni rigidissime). Vediamola alle prese con il Ring.
La potente coupé della BMW, che scarica a terra i suoi 460 CV attraverso un cambio automatico a otto rapporti e la trazione posteriore, alle prese con la pista più lunga e impegnativa. Vediamo com'è andata e che tempo ha fatto.
Con un tempo di 6:35.183 la Mercedes-AMG One pilotata da Maro Engel batte il precedente record per le auto omologate per la strada di ben 8 secondi. Qui per saperne di più.
Confronto all’arma bianca fra quattro vetture decisamente sportive, ma notevolmente diverse fra loro. Per metterne alla prova prestazioni e qualità dinamiche le abbiamo portate al Nürburgring, il circuito più difficile del mondo (qui la news).
Sul misto tiene testa a fior di sportive, ma è una berlina a cinque porte di “soli” 2 litri, persino confortevole. L’abbiamo portata al Nürburgring per verificarne il reale potenziale in pista.
Ha un sei cilindri sovralimentato davvero potente, ma per sfruttarlo a fondo sono necessari “manico” ed esperienza, anche perché la stabilità del retrotreno sul veloce non è sempre impeccabile.
La nuova Alpine A110 guizza fra le curve del Nürburgring come un furetto, ma non è così a proprio agio sui curvoni veloci e non ha tanta coppia ai bassi giri. Qui per saperne di più.
In pista al Nürburgring la coupé tedesca ha messo sul piatto qualità dinamiche sorprendenti, freni esuberanti e, soprattutto, la coppia, vigorosa e ben distribuita, del suo 2.5 boxer a quattro cilindri.