Questa versione ibrida plug-in della Mercedes A ha un bel brio e vanta bassi consumi ed emissioni (caricando di frequente le batterie al litio). Ma non costa poco e il mantenimento in corsia è brusco nell’intervento.
La Dacia Duster è una suv low cost, che in questa nuova versione a Gpl fa spendere poco anche per i rifornimenti. Il 1.0 turbo ha un discreto brio, ma il cambio non è dei più riusciti.
La SF90 Stradale è la Ferrari targata più potente di sempre: ha 1000 CV, un V8 biturbo e tre motori elettrici coordinati da un potente “cervello elettronico”, capace di farla correre fino a 340 km/h. O di farvi viaggiare per 25 km a emissioni zero.
La nuova generazione dell’Audi A3 Sportback mantiene le forme sportive e le linee affilate, ma la guida è ancora più precisa e appagante. Nota dolente? Il prezzo pesante.
I lievi ritocchi aggiungono grinta alla mini-crossover Suzuki Ignis, che sfoggia anche un rinnovato (e vivace) 1.2 alla base del sistema mild hybrid. Da migliorare il comfort sulle asperità.
L’Audi e-tron Sportback è una suv-coupé elettrica di lusso. La linea slanciata non influisce sullo spazio e sul comfort, che sono molto buoni, come le finiture. Ma la dotazione non è così ricca.
Più tecnologica e con una ricca dotazione di serie la nuova berlina spagnola c’è anche in versione “mild hybrid” con 150 CV: è brillante e promette bassi consumi. Scomodo il quinto posto.
Pensionato il 1.2, sulla Lancia Ypsilon arriva il tre cilindri 1.0 mild hybrid: convince per la regolarità di funzionamento e promette di bere davvero poco. Ancora assenti, però, i moderni aiuti elettronici alla guida.
La nuova edizione della crossover compatta Mercedes GLA è rifinita con cura, raffinata e, col 2.0 diesel, anche brillante. Ma l’assetto sportivo di questa Premium non sempre filtra bene le buche.
La Serie 2 Gran Coupé è la prima BMW a quattro porte “con la coda”. Ha forme filanti e grinta da vendere, anche alla guida. Soprattutto in questa versione da 306 cavalli. Non molto comodo, però, l’accesso a baule e divano.
La Porsche ci ripensa e sostituisce il precedente motore turbo a 4 cilindri con il 6 cilindri aspirato. Grazie al quale la Cayman GTS torna coinvolgente, nel "sound" e nell'erogazione dei 400 cavalli. Il cambio? Solo manuale (per ora).
La variante sportiva della Porsche Macan, la GTS, torna in gamma con finiture più curate e 20 cavalli in più di prima. Appagante nella guida, ha una dotazione di serie da integrare.
Linee grintose, guida precisa e netti miglioramenti in consumi, emissioni, sprint e sicurezza. Questa è la nuova Toyota Yaris Hybrid, che però ha qualche dettaglio interno fatto in economia.
Rivista nel frontale e nella strumentazione, la Jaguar F-Type si conferma entusiasmante nella guida, anche nella versione meno potente, da 300 CV. Migliorato lo sterzo; sempre scomodo il baule.
Estetica rinfrescata e diesel più “puliti” per la Renault Koleos, una comoda suv, che in versione 4x4 da 190 CV è anche piuttosto vispa. Ma la soglia di carico, come in passato, è alta da terra.
La Peugeot 508 1.6 Hybrid e-EAT8 è la versione ibrida ricaricabile della berlina francese. Agile e vivace, per la casa può percorre 54 chilometri a zero emissioni. Il divano, però, non è per i più alti.
Con il nuovo sistema mild hybrid, la Fiat Panda riduce i consumi e consente l’accesso in alcune Ztl. L’agilità è sempre a misura di città, ma il nuovo 1.0 a tre cilindri è un po’ rumoroso.
La sfiziosa inglesina sa divertire pure a “emissioni zero”: merito dei 184 CV e della batteria che non l’appesantisce troppo. Ma l’autonomia è appena sufficiente.