La seconda generazione della Toyota C-HR abbina a forme moderne, un abitacolo ben rifinito e tecnologico, pur con qualche punto da migliorare. Ok sterzo e sospensioni, mentre l’insonorizzazione non è il massimo. E pure sulla plug-in l’effetto scooter si sente ancora...
Abbiamo guidato la Honda e:Ny1, che sotto una carrozzeria quasi identica a quella della HR-V nasconde un vivace motore elettrico da 204 CV. La ricarica è più lenta rispetto a molte rivali e il baule è poco capiente, ma l’auto convince per precisione e agilità.
Questa nuova generazione della Mercedes Classe E è una berlina davvero molto confortevole. Nella variante mild hybrid a gasolio con 197 CV è anche brillante e, complice il retrotreno sterzante, agile. Scomodi alcuni comandi.
Pochi chilometri alla guida di una Hyundai Kona elettrica di preserie non bastano a dare un verdetto definitivo su come va, però il comfort convince (così come la guida one-pedal e il sistema multimediale). Ma qualche dettaglio è da ripensare.
La prima suv della Lotus ha dimensioni “extra-large”, tanta tecnologia di bordo e finiture curate. Stabile e molto veloce, la Eletre maschera bene il suo peso, ma privilegia il comfort al divertimento di guida.
Per la media elettrica tedesca arriva un restyling, che porta pure finiture più curate e nuovi Adas. Due per ora le versioni, entrambe da 204 CV ma con taglie di batteria diversa. Abbiamo provato quella da 58 kWh, piacevole e comoda nella guida.
Più spazio e linee futuristiche per la seconda generazione della crossover Hyundai Kona, che abbiamo guidato nella versione ibrida full: è silenziosa, stabile e fluida. Ad alta velocità, però, lo sterzo è un po’ leggero.
La rinnovata Renault Clio si riconosce per la parte anteriore ridisegnata e più spigolosa. Nella variante full hybrid da 143 CV è fluida e confortevole. Non dei più pronti, però, il cambio.
La versione più sportiva dell’Alfa Romeo Stelvio ha nuove dotazioni, 10 cavalli in più per il 2.9 V6 biturbo che tocca i 520 CV e un assetto rivisto. Nella guida resta molto appagante ed è anche confortevole. Da migliorare qualche dettaglio.
La rinnovata Peugeot 2008 ha un nuovo sguardo e una migliore dotazione tecnologica, ma non tutto è di serie anche sugli allestimenti più ricchi. Il nuovo il motore e il pacco batteria più grande promettono una maggiore autonomia.
Più accogliente che agile, la nuova berlina al 100% elettrica BYD Dolphin ha un aspetto ricercato, un prezzo ragionevole e promette fino a 427 km di autonomia. Poco ampio, però, il baule.
La berlina di lusso DS 9 si rinnova nel sistema multimediale e accentua il suo temperamento da grande stradista: comodissima, stabile e veloce. Ben fatti gli interni, ma il cruscotto non è così chiaro.
Pur con il tetto ad arco, la Mercedes GLC Coupé mantiene buone doti di abitabilità e comfort, e grazie al retrotreno sterzante è anche agile. La diesel ibrida ricaricabile è scattante e fa molta strada in elettrico. Non grande il bagagliaio.
Proposta solo nella variante full hybrid da 184 CV, la nuova crossover media Honda ZR-V ha un look sportivo,offre una guida precisa e uno scatto brillante. Il bagagliaio, però, è poco capiente.
Come le “sorelle” termiche, la variante elettrica dell’Opel Astra convince per facilità di guida e finiture. Ma per prestazioni (anche di ricarica) e bagagliaio molte fanno meglio: il successo dipenderà molto dal suo prezzo.
La BYD Han è una grande berlina a batterie comoda, scattante e con un prezzo più basso di quello delle concorrenti. La praticità non è il suo forte e la ricarica non è delle più veloci.
La base dell’Audi SQ8 Sportback e-tron è quella della precedente e-tron Sportback S. Sempre molto scattante e comoda, ha più autonomia e consente ricariche più veloci. Ma non da record.
La versione aggiornata della monovolume media Mercedes Classe B si conferma gradevole nella guida e vispa, anche con il meno potente del 2.0 diesel: ha 116 CV. Sempre ben rifinito l’abitacolo che, però, offre un quinto posto un po’ sacrificato.