Una delle rare citycar ibride, la Fiat 500 consuma poco e ha un nuovo cambio a sei marce, ben manovrabile. Con 70 CV, però, non aspettatevi un’auto briosa.
Oltre che per il costo allettante, la suv Dacia Duster si fa apprezzare per gli interni accoglienti. Il tre cilindri a benzina non consuma molto e ha prestazioni sufficienti, ma gli innesti delle cinque marce non sono dei più fluidi.
Rivista nei dettagli, la Toyota C-HR è una crossover ibrida aggressiva nello stile, e questa versione 2.0 è brillante e poco assetata. Peccato che la capacità del bagagliaio non sia granché.
La Hyundai i10 è fra le citycar più accoglienti e ha anche un discreto bagagliaio. Nella guida dà subito confidenza ed è maneggevole, ma il tre cilindri da 67 CV è rumoroso in accelerazione.
La BMW Serie 2 Gran Coupé è una filante quattro porte piacevole da guidare, anche con la sola trazione anteriore. Vigoroso (e assai economo) il 2.0 a gasolio da 190 CV, ma praticità e dotazione non soddisfano molto.
La Skoda Superb Wagon è una famigliare ricca nella dotazione e spaziosa. Anche in questa versione ibrida plug-in, seppur il baule risenta dell’ingombro delle batterie. Notevoli brio e comfort, da migliorare i comandi del “clima”.