Nell’edizione rinnovata la Polo 1.0 TSI diventa più tecnologica e sicura. Niente male il comfort. I 95 CV del 1.0 a benzina sono briosi e non richiedono tanta benzina. Ma il prezzo della versione Life non è basso.
In questa versione a metano, la Seat Leon “beve” poco ed è vivace. E, pur coi prezzi del metano alle stelle, i rifornimenti costano un po’ meno rispetto alla benzina. Ma le bombole penalizzano il baule.
Pratica, moderna e neanche scomoda, la Hyundai i20 1.6 N Performance entusiasma gli sportivi con le doti di guida. Se solo il 1.6 collaborasse di più...
La Skoda Fabia è un’utilitaria comoda e più spaziosa della precedente generazione. Il 1.0 turbo a benzina è vivace e poco assetato. Qualche dettaglio, però, è sottotono.
La nuova Hyundai i20 ha una personalità decisa ed è cresciuta parecchio in tecnologia e qualità. Il 1.0 turbo ibrido leggero è pronto e poco rumoroso, ma la batteria a 48 volt ruba spazio al vano di carico.
In questa edizione aggiornata, l’utilitaria Citroën C3 ha sedili più soffici che garantiscono un comfort ancora migliore. Brillante il 1.2 turbo a benzina da 110 cavalli ma un po’ brusco l’innesto della frizione.
La Toyota Yaris ha un look originale, sfoggia i più recenti dispositivi di ausilio alla guida e dispone di un sistema ibrido pronto nella risposta e che consuma pochissimo. Così così la trasmissione e-CVT.
La Dacia Sandero Stepway è la variante crossover dell’utilitaria romena. Costa poco, è spaziosa e con il 1.0 turbo a Gpl fa risparmiare parecchio sul carburante. Lo sterzo e il cambio non sono molto precisi.
Variante elettrica dell’utilitaria tedesca, la Opel Corsa-e è scattante e precisa in curva, ma l’autonomia in autostrada è limitata. Ha comandi intuitivi, ma il sistema multimediale e il cruscotto digitale dovrebbero avere una grafica migliore.
La Suzuki Swift, rinnovata nella linea e dotata di un motore più efficiente, è un’ibrida leggera dai consumi di benzina molto bassi, eppure briosa; ricca la dotazione, nonostante il prezzo non elevato. Un po’ piccolo il baule, discrete le finiture.
Tutta nuova e ibrida full, la Honda Jazz è pratica, ariosa e ha dotazione “super” (specie per la sicurezza), ma i freni sono da migliorare. Nel traffico consuma pochissimo; va un po’ meno bene in autostrada.
La Opel Corsa è un’utilitaria dall’interessante rapporto dotazione/prezzo, che con il 1.2 a benzina da 131 CV ha sprint e bassi consumi. Le sospensioni dure danno agilità, ma non sempre filtrano a dovere le buche. Discretamente ampio l’abitacolo; migliorabile l’accesso ai posti dietro.
La Lancia Ypsilon diventa ibrida “leggera”: il nuovo 1.0 consuma poco (merito anche del valido cambio a sei marce), ma la vivacità non è il suo forte. Bene il comfort: peccato che il volante si regoli solo in altezza. E che i sistemi di sicurezza siano ridotti all’osso.
La Mazda 2 è un’ibrida “leggera” che convince per i consumi, ma non per la ripresa. Preciso il cambio. Ricca la dotazione, specie per la sicurezza, ma l’auto non costa poco e il sistema multimediale non tattile è datato.
La Peugeot 208 è un’utilitaria dal look deciso e piacevole nella guida; ridotti (ma non eccezionali) i consumi del tre cilindri abbinato al cambio a sei marce. L’accesso al divano non è agevole.
Seppur non rivoluzionata nelle forme, la Renault Clio è tutta nuova: lo si nota soprattutto all’interno. Davvero economo il tre cilindri a benzina, ma non molto pratico il bagagliaio.