Con forme spigolose ispirate all’antenata del 1980, la Fiat Grande Panda è una “quattro metri” allegra e accogliente. Nella variante elettrica è vispa e non costa troppo. Nei viaggi, però, servono troppe soste per la ricarica.
Più sicura grazie agli aiuti elettronici, la Fiat Panda è una citycar che resta comoda, agile ed economa. Fluido il 1.0 mild hybrid, che resta invariato, ma le hanno tolto degli accessori utili.
La Fiat 600 è crossoverina dalla personalità spiccata. Nella variante mild hybrid da 110 CV è briosa, confortevole e non consuma molto. Poca, però, l’attenzione per i posti dietro.
Piacevole da guidare, la Fiat Nuova 500 Cabrio è una citycar elettrica dallo stile elegante e ricercato. Comoda solo davanti, ha una discreta autonomia e molti aiuti alla guida. Ma dietro si vede poco o nulla.
Spaziosa, comoda e pratica, la versione ibrida della Fiat Tipo Station Wagon beve poco e - in questo “allestimento crossover” – ha un aspetto che si fa notare. Peccato per il cambio robotizzato, non sempre fluido.
La Fiat Tipo Cross è la versione “quasi suv” della berlina italiana, da poco rivista nella linea e nella tecnologia: nuovo il 1.0 turbo a tre cilindri. Spaziosa e con un prezzo competitivo, ha finiture solo discrete.
La Fiat Nuova 500 3+1 ha un vispo motore elettrico da 118 CV, una ricca dotazione tecnologica e la pratica “porticina” in più. I fruscii, però, si fanno sentire.
Una delle rare citycar ibride, la Fiat 500 consuma poco e ha un nuovo cambio a sei marce, ben manovrabile. Con 70 CV, però, non aspettatevi un’auto briosa.
Il nuovo 1.3 turbo a benzina, abbinato al cambio robotizzato a doppia frizione, è la più importante novità per la versione aggiornata della compatta crossover Fiat 500X: ha sprint, ma i consumi non sono dei più bassi.
La Fiat 500X è agile e ha un 1.0 turbo silenzioso ma che “alza il gomito”. Lo sterzo e le finiture convincono e la frenata è potente; peccato che quella automatica d’emergenza sia riservata alle versioni più costose e che il baule sia piccolo.
Pratica, spaziosa e con un valido 1.6 a gasolio, questa monovolume dalle linee simpatiche non offre però il mantenimento in corsia né il controllo dell’angolo cieco dei retrovisori.
Nella versione a Gpl, la Fiat Tipo Station Wagon fa risparmiare dal distributore, senza rinunciare la brio. Il comfort è buono, ma la bombola ruba spazio nel baule.
Accogliente e con baule ampio, la Fiat Tipo Station Wagon ha consumi contenuti e, in rapporto alla buona dotazione di serie, non costa un occhio. La frizione è “pesante”.
La Fiat 124 Spider convince per il look e per il piacere di guida, non certo per la praticità. Il suo motore spinge forte, ma “canta” poco e... alza il gomito. Semplice e rapidissima da azionare la capote manuale (che, però, isola poco dai rumori).
La Fiat Doblò 1.4 T-Jet Natural Power offre spazio a volontà e grazie al motore a metano fa spendere pochissimo per i rifornimenti. Peccato che l’isolamento acustico non sia dei migliori.
La Fiat Tipo 5 Porte ha finiture un po’ migliori di quelle della versione con la coda e un 1.6 a gasolio vivace e attento ai consumi (specie in città). Buono lo spazio e corretto il prezzo. Ma alcune finiture non convincono.