Brillante nella guida, la Mini Cooper SE è la versione elettrica della piccola tre porte inglese. Ha finiture apprezzabili e dettagli ricercati, ma costa cara è ha un’autonomia ridotta.
Una delle rare citycar ibride, la Fiat 500 consuma poco e ha un nuovo cambio a sei marce, ben manovrabile. Con 70 CV, però, non aspettatevi un’auto briosa.
La Hyundai i10 è fra le citycar più accoglienti e ha anche un discreto bagagliaio. Nella guida dà subito confidenza ed è maneggevole, ma il tre cilindri da 67 CV è rumoroso in accelerazione.
Con 65 CV, la citycar francese è poco vivace. Minuscolo il bagagliaio della Renault Twingo, che però si rifà in quanto a maneggevolezza e bassi consumi.
La simpatica Smart Fortwo elettrica ha come terreno d’elezione le trafficate vie dei centri urbani, dove si muove silenziosa e scattante. Scarsa l’autonomia.
Dopo i ritocchi di metà 2018, la Toyota Aygo ha un look ancor più vistoso e un nuovo 1.0 che si accontenta di poca benzina. Resta elevata, invece, la rumorosità e lenta la ripresa. Migliorata la sicurezza.
La Suzuki Ignis è un’originale crossover con dimensioni da citycar. Ed è ibrida: il suo vispo 1.2 a benzina è supportato da un motorino elettrico che aiuta a limitare i consumi. Da migliorare, invece, la frenata.
Il 1.0 a benzina della Kia Picanto ha un’erogazione fluida e regolare; ma la ripresa non è fulminea. Regolare e capiente il baule mentre gli interni sono spaziosi e rifiniti con maggiore cura.
La Volkswagen up! si conferma spaziosa in rapporto alla corta carrozzeria. Ha un comportamento sicuro, con un motore brioso, ma poco assetato, che rende la guida gradevole. Completa la dotazione di serie.
All'aspetto grintoso, l'Abarth 595 abbina un comportamento stradale davvero vivace. E non soltanto per il 165 cavalli del suo 1.4 turbo: l'assetto è da "kart" e il rombo conquista ad ogni sgasata.
Non c’è auto più piccola e maneggevole della Smart fortwo, che si può avere anche con un valido (ma costoso) cambio robotizzato a doppia frizione. Manca giusto un po’ di sprint ai semafori.
L’abitacolo della Fiat 500 è ben fatto ma non molto ampio, mentre la guida è sempre piacevole e con il 1.2 a benzina da 69 CV i consumi non preoccupano, però le prestazioni sono modeste.
La Opel Karl è ottima in città, ma adeguata anche a percorsi più lunghi. Molto spaziosa (non, però, nel baule), è abbastanza ben rifinita e non consuma tanto.
Direttamente derivata dal modello da competizione la Abarth 695 Biposto ha 190 CV, un assetto specifico, la carrozzeria modificata e l’abitacolo è privato di tutto e punta tutto sul piacere di guida.
La Renault Twingo 0.9 TCe è una citycar moderna e sbarazzina, con un abitacolo ben accessibile e ricco di portaoggetti; ma i posti sono solo quattro, e il baule è piccolo.
Agile in virtù delle piccole dimensioni, e accogliente per quattro, la Suzuki Celerio si fa apprezzare per il motore poco rumoroso, vivace e parco. Qualche particolare interno è migliorabile.