Piccola crossover dallo stile grintoso, in questa versione sportiva l’Alfa Romeo Junior va forte, anche (e soprattutto) tra le curve. Ok lo spazio, ma con posti dietro poco “attrezzati”.
A sette anni dal lancio, l’Alfa Romeo Stelvio resta una delle suv più appaganti nella guida, pur essendo comoda. Il motore spinge forte, ma il rumore che fa è proprio da diesel.
La prima auto elettrificata del Biscione è l’Alfa Romeo Tonale. Convince per assetto e sterzo e può muoversi anche solo “a pila”, ma in ripresa non è sempre appagante.
Sempre appagante nella guida, l’Alfa Romeo Giulia ha ora un valido impianto multimediale e un’adeguata dotazione di aiuti alla guida. Brillante e progressivo il 2.0 turbo a benzina da 201 CV, ma la dotazione di serie non è generosa.
Anche con i 160 cavalli del meno potente fra i motori a gasolio, la grande suv Alfa Romeo Stelvio è divertente nella guida e, comunque, confortevole. Limitate le funzionalità dell’impianto multimediale.
A un aspetto grintoso l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio abbina un poderoso V6 biturbo da 510 cavalli e doti dinamiche più uniche che rare fra le suv: merito di sterzo, sospensioni e… leggerezza.
Con il motore diesel più potente (209 CV) la berlina italiana è molto scattante e, con le 4x4, sicura e sempre divertente. Migliorabile l’impianto multimediale.
Anche nella versione a gasolio, l’Alfa Romeo Stelvio si guida come un’ottima berlina sportiva. Bene anche la praticità, non al livello delle migliori rivali il sistema multimediale.
Mancano i più recenti aiuti alla guida, come l’avviso di involontario cambio di corsia, ma l’accoppiata fra il cambio robotizzato a doppia frizione TCT (optional) e il 1.6 turbodiesel da 120 CV è convincente.
Prestazioni, agilità, sterzo: con il 2.1 a gasolio, l’Alfa Romeo Giulia va alla grande. Ed è anche ben fatta. Scomodo al centro il divano, e piccolo il coperchio del bagagliaio.
La versione più sportiva della cinque porte del Biscione sfoggia con grande progressione i suoi 241 cavalli; rapido il cambio a doppia frizione. Tuttavia, i consumi sono elevati, anche per una sportiva.
Fra le curve ci si diverte, ma l’auto è valida anche in città. Il prezzo, non basso, include i cerchi in lega di 17”, i fendinebbia e il “clima” bizona, mentre si pagano il cruise control e i sensori di parcheggio.
Sportivetta ancora attuale nonostante gli anni e facile da guidare in rapporto alle prestazioni, l'Alfa Romeo Mito Q.V. convince anche per il buon grado di comfort. Non costa poco, anche perché l’aggiunta di qualche accessorio è inevitabile.
L’Alfa Romeo Giulietta è divertente da guidare, inoltre, consuma poco in tutte le condizioni di marcia, mentre è migliorabile l’insonorizzazione. In allestimento Distinctive non è regalata.
Interessante abbinata tra cambio a doppia frizione e motore diesel: si tratta del vivace, ma pure parco, 2.0 da 175 CV. Piacerà agli sportivi la possibilità di selezionare le marce tramite i paddle al volante.