La BMW Serie 2 Gran Coupé è una filante quattro porte piacevole da guidare, anche con la sola trazione anteriore. Vigoroso (e assai economo) il 2.0 a gasolio da 190 CV, ma praticità e dotazione non soddisfano molto.
La Skoda Superb Wagon è una famigliare ricca nella dotazione e spaziosa. Anche in questa versione ibrida plug-in, seppur il baule risenta dell’ingombro delle batterie. Notevoli brio e comfort, da migliorare i comandi del “clima”.
Il nuovo 1.3 turbo a benzina della Jeep Compass è brioso, ma il pur comodo e fluido cambio robotizzato non lo aiuta: risponde in ritardo. E se spazio e comfort soddisfano appieno, i consumi non sono bassi.
La terza generazione della Kia Soul è solo a batteria: si chiama e-Soul e convince per lo scatto e l’autonomia. Non costa poco ma ha una dotazione “super”; il bagagliaio, però, è piccolo.
L’elegante Mazda CX-30 con l’innovativo 2.0 ibrido leggero consuma poco, ma non ha il brio che ci si può attendere da 179 CV. Molto ricca la dotazione di serie e notevole la sicurezza.
Spaziosa in rapporto alle contenute dimensioni esterne, la seconda generazione della Renault Captur è una crossover ben fatta e pratica. Il 1.3 turbo da 154 CV abbinato al cambio a doppia frizione le dà una bella verve, ma sullo sconnesso è rigida.
La crossover Peugeot 2008 ha linee scolpite e aggressive e interni personali e ben rifiniti, ma una posizione di guida che non convince tutti. Il 1.2 a tre cilindri a benzina è energico ed economo e l’auto sicura, anche se più della guidabilità spicca il comfort.
La Kia Sportage ha tanti accessori, una guida rilassante e una notevole abitabilità. Ma il motore elettrico aggiuntivo non riduce poi molto la sete del 1.6 diesel.
Nella sua versione a metano, la Seat Arona FR abbina allo stile da sportiveggiante bassi costi di gestione, per il carburante e per il bollo. Piacevole la guida, migliorabili ripresa e bagagliaio.
La Mercedes GLB è una suv ben rifinita, che con il 2.0 diesel va forte e beve poco. Disponibili gli accessori più moderni, ma spesso solo a pagamento. E l’arioso abitacolo è davvero comodo solo per quattro.
La Peugeot 208 è un’utilitaria dal look deciso e piacevole nella guida; ridotti (ma non eccezionali) i consumi del tre cilindri abbinato al cambio a sei marce. L’accesso al divano non è agevole.
La Hyundai Kona HEV è una piccola crossover ibrida dalla personalità spiccata. Facile da guidare, ha uno sterzo preciso e freni efficienti, ma il bagagliaio non è grande.
Berlina dallo stile grintoso e dalla ricca dotazione, la Mazda 3 in questa versione Skyactiv-X adotta un 2.0 a benzina tecnicamente innovativo. Risultato? Migliorano consumi e sprint, ma non di molto.
La seconda serie della Land Rover Range Rover Evoque offre finiture di lusso e un ottimo comfort. Il valido 2.0 diesel ibrido “leggero” beve però parecchio.
Dotata di moderni sistemi di sicurezza e di interni hi-tech, in questa versione mild hybrid la nuova generazione della Volkswagen Golf consuma davvero poco. Però non è ancora omologata Euro 6d.
La Mercedes EQC è una lussuosa suv elettrica ben rifinita e davvero comoda, ma che sa anche scattare con la forza di 408 CV. Meno entusiasmo meritano frenata, maneggevolezza e bagagliaio.
Sportiva nelle forme, specie in questa versione S line edition, l’Audi A4 Avant è una wagon raffinata e bella da guidare. Ma il prezzo è alto, e dovrebbe includere più accessori.
La Ford Puma è una filante crossover compatta, piacevole nel misto e (grazie al sistema ibrido “leggero”) poco assetata di benzina. Ma il tre cilindri turbo da 125 CV è un po’ rumoroso.