McLaren
Artura

da 253.657

Lungh./Largh./Alt.(cm)

454/191/119

Posti

2

Bagagliaio (litri)

160

Garanzia (anni/km)

5/illimitati

In sintesi

La McLaren Artura (il nome è la crasi di arte e futuro) è una supercar biposto che rappresenta il primo modello ibrido plug-in della casa inglese. Realizzata nell'intento di abbinare prestazioni e guidabilità di altissimo livello con la sostenibilità ambientale, grazie alla monoscocca in fibra di carbonio (che sulla bilancia fa segnare solo 82 kg) riesce a contenere il peso complessivo attorno ai 1500 kg. Lo stile è quello tipico delle McLaren, con linee prive di orpelli, fari allungati e tetto ad arco (che prosegue con due pinne oltre il lunotto quasi verticale); dietro, i due terminali di scarico rotondi sbucano nella griglia superiore, i fanali sono due sottilissime strisce di led mentre più in basso fa bella mostra di sé un enorme estrattore aerodinamico. Le porte si aprono verso l'alto, e incorporano l'incavo che guida il flusso dell'aria verso le grandi "bocche" laterali a triangolo. Minimalista e non "estremo" l'abitacolo della McLaren Artura, con cruscotto digitale configurabile ancorato al piantone e display centrale sporgente di 8" rivolto verso il guidatore, che gestisce sia il sistema multimediale sia il "clima", e sedili avvolgenti ma anche comodi nei viaggi. Nello stretto tunnel centrale trovano posto il tasto per avviare il sistema ibrido e i tre pulsanti della trasmissione (robotizzata a doppia frizione); per l'uso del cambio in modalità manuale non mancano le palette in fibra di carbonio al volante, mentre i comandi "a farfalla" per variare le modalità di guida (motore da un lato e assetto dall'altro) sporgono sui due lati superiori del cruscotto: comodi. La meccanica è tutta nuova: il 3.0 V6 con angolo di ben 120° fra le due bancate, così da tenere più basso il baricentro e ospitare all'interno della "V" i due turbo, eroga 585 cavalli e lavora insieme al motore elettrico da 95 cavalli. Quest'ultimo è alimentato da una batteria da 7,4 kWh, ricaricabile via cavo nelle condizioni più favorevoli in due ore e mezza e che consente poi di coprire 30 km in modalità elettrica (dato ufficiale). La trazione è posteriore, con funzione di torque vectoring (cioè controllo istantaneo della potenza fornita alla singola ruota) per ottimizzare il comportamento in curva. I freni sono carboceramici, le ruote di 19" anteriormente e di 20" dietro.

Versione consigliata

La versione è una sola, ma le possibilità di personalizzazione non mancano certo. Se intendete usarla spesso e su tutti i tipi di percorso, suggeriamo i pacchetti Practicality (che include fra l'altro le sospensioni rialzabili, per i passi carrai, e la retrocamera) e Technology (con aiuti alla guida come il cruise control adattativo e il super hi-fi a 12 altoparlanti dello specialista Bowers&Wilkins).

Perché sì

Design La linea, proporzionata e molto aggressiva, può piacere anche a chi non ama le supercar troppo vistose.
Prestazioni Sono eccezionali.
Tecnologia Sistema ibrido, multimediale, aiuti elettronici alla guida: tutto testimonia la modernità del progetto e ne incrementa fruibilità e sicurezza.

Perché no

Porte Si aprono verso l'alto: non sono il massimo della comodità.
Praticità Il bagagliaio anteriore ha misure accettabili per un'auto di questo tipo, ma, a differenza delle altre McLaren, qui non c'è uno spazio dietro i sedili.
Scelta Si limita a una sola versione.

McLaren Artura
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