Vispa e comoda, in questa versione mild hybrid da 136 CV la baby crossover Alfa Romeo Junior si guida con piacere. Gli interni, però, hanno qualche pecca.
Piccola crossover dallo stile grintoso, in questa versione sportiva l’Alfa Romeo Junior va forte, anche (e soprattutto) tra le curve. Ok lo spazio, ma con posti dietro poco “attrezzati”.
A sette anni dal lancio, l’Alfa Romeo Stelvio resta una delle suv più appaganti nella guida, pur essendo comoda. Il motore spinge forte, ma il rumore che fa è proprio da diesel.
La prima auto elettrificata del Biscione è l’Alfa Romeo Tonale. Convince per assetto e sterzo e può muoversi anche solo “a pila”, ma in ripresa non è sempre appagante.
Sempre appagante nella guida, l’Alfa Romeo Giulia ha ora un valido impianto multimediale e un’adeguata dotazione di aiuti alla guida. Brillante e progressivo il 2.0 turbo a benzina da 201 CV, ma la dotazione di serie non è generosa.
Anche con i 160 cavalli del meno potente fra i motori a gasolio, la grande suv Alfa Romeo Stelvio è divertente nella guida e, comunque, confortevole. Limitate le funzionalità dell’impianto multimediale.
A un aspetto grintoso l’Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio abbina un poderoso V6 biturbo da 510 cavalli e doti dinamiche più uniche che rare fra le suv: merito di sterzo, sospensioni e… leggerezza.
Con il motore diesel più potente (209 CV) la berlina italiana è molto scattante e, con le 4x4, sicura e sempre divertente. Migliorabile l’impianto multimediale.
Anche nella versione a gasolio, l’Alfa Romeo Stelvio si guida come un’ottima berlina sportiva. Bene anche la praticità, non al livello delle migliori rivali il sistema multimediale.
Mancano i più recenti aiuti alla guida, come l’avviso di involontario cambio di corsia, ma l’accoppiata fra il cambio robotizzato a doppia frizione TCT (optional) e il 1.6 turbodiesel da 120 CV è convincente.
Prestazioni, agilità, sterzo: con il 2.1 a gasolio, l’Alfa Romeo Giulia va alla grande. Ed è anche ben fatta. Scomodo al centro il divano, e piccolo il coperchio del bagagliaio.
La versione più sportiva della cinque porte del Biscione sfoggia con grande progressione i suoi 241 cavalli; rapido il cambio a doppia frizione. Tuttavia, i consumi sono elevati, anche per una sportiva.
Fra le curve ci si diverte, ma l’auto è valida anche in città. Il prezzo, non basso, include i cerchi in lega di 17”, i fendinebbia e il “clima” bizona, mentre si pagano il cruise control e i sensori di parcheggio.
Sportivetta ancora attuale nonostante gli anni e facile da guidare in rapporto alle prestazioni, l'Alfa Romeo Mito Q.V. convince anche per il buon grado di comfort. Non costa poco, anche perché l’aggiunta di qualche accessorio è inevitabile.
L’Alfa Romeo Giulietta è divertente da guidare, inoltre, consuma poco in tutte le condizioni di marcia, mentre è migliorabile l’insonorizzazione. In allestimento Distinctive non è regalata.