La Citroën C5 Aircross è fatta per viaggiare: ben isolata da buche e rumori, ha interni ampi e pratici e un fluido 1.5 BlueHDi, ben assistito dal dolce e rapido cambio automatico a 8 marce. Dietro, però, si vede davvero poco.
Silenziosa e ricca di aiuti elettronici alla guida, la Peugeot e-2008 è una crossover elettrica rilassante. Discreta l’autonomia, personali ma non sempre pratici gli interni.
Le forme raccolte della Nissan Juke ne mascherano la buona spaziosità. Ricca la dotazione tecnologica e bassi i consumi della versione manuale, ma le ruote di 19” fanno patire lo sconnesso.
L’impianto a Gpl della suv low cost Dacia Duster si ripaga in fretta. Il 1.0 a tre cilindri è fluido, ma il cambio ha innesti duri. Ampi abitacolo e bagagliaio, scarsa la dotazione di sicurezza.
La Ford Puma è una crossover ben guidabile, che in questa versione mild hybrid dispone di un tre cilindri turbo da 155 CV brillante e che beve poco. Non è, però, un’auto silenziosa.
Oltre che per il costo allettante, la suv Dacia Duster si fa apprezzare per gli interni accoglienti. Il tre cilindri a benzina non consuma molto e ha prestazioni sufficienti, ma gli innesti delle cinque marce non sono dei più fluidi.
Rivista nei dettagli, la Toyota C-HR è una crossover ibrida aggressiva nello stile, e questa versione 2.0 è brillante e poco assetata. Peccato che la capacità del bagagliaio non sia granché.
Il nuovo 1.3 turbo a benzina della Jeep Compass è brioso, ma il pur comodo e fluido cambio robotizzato non lo aiuta: risponde in ritardo. E se spazio e comfort soddisfano appieno, i consumi non sono bassi.
L’elegante Mazda CX-30 con l’innovativo 2.0 ibrido leggero consuma poco, ma non ha il brio che ci si può attendere da 179 CV. Molto ricca la dotazione di serie e notevole la sicurezza.
Spaziosa in rapporto alle contenute dimensioni esterne, la seconda generazione della Renault Captur è una crossover ben fatta e pratica. Il 1.3 turbo da 154 CV abbinato al cambio a doppia frizione le dà una bella verve, ma sullo sconnesso è rigida.
La crossover Peugeot 2008 ha linee scolpite e aggressive e interni personali e ben rifiniti, ma una posizione di guida che non convince tutti. Il 1.2 a tre cilindri a benzina è energico ed economo e l’auto sicura, anche se più della guidabilità spicca il comfort.
I 367 CV erogati dal 2.0 turbo a benzina e dall’unità elettrica danno alla Audi Q5 ibrida ricaricabile una spinta molto vigorosa. Ottimo il comfort garantito dalle sospensioni attive, ma il bagagliaio è piccolo.
La Kia Sportage ha tanti accessori, una guida rilassante e una notevole abitabilità. Ma il motore elettrico aggiuntivo non riduce poi molto la sete del 1.6 diesel.
Nella sua versione a metano, la Seat Arona FR abbina allo stile da sportiveggiante bassi costi di gestione, per il carburante e per il bollo. Piacevole la guida, migliorabili ripresa e bagagliaio.
La Mercedes GLB è una suv ben rifinita, che con il 2.0 diesel va forte e beve poco. Disponibili gli accessori più moderni, ma spesso solo a pagamento. E l’arioso abitacolo è davvero comodo solo per quattro.
La Hyundai Kona HEV è una piccola crossover ibrida dalla personalità spiccata. Facile da guidare, ha uno sterzo preciso e freni efficienti, ma il bagagliaio non è grande.
La seconda serie della Land Rover Range Rover Evoque offre finiture di lusso e un ottimo comfort. Il valido 2.0 diesel ibrido “leggero” beve però parecchio.
La Mercedes EQC è una lussuosa suv elettrica ben rifinita e davvero comoda, ma che sa anche scattare con la forza di 408 CV. Meno entusiasmo meritano frenata, maneggevolezza e bagagliaio.