Totalmente rinnovata nel 2015, la berlina inglese non stravolge le linee della precedente generazione ma ne accentua la sportività, grazie alle nervature più marcate e alla mascherina più verticale. Il diffuso impiego di alluminio per la carrozzeria ha permesso di ridurre il peso: contando anche altri particolari si è arrivati a un risparmio anche di 190 kg. L’abitacolo della Jaguar XF è ben rifinito e comodo per quattro adulti, mentre l’ingombrante tunnel sul pavimento rende quasi impossibile la vita del passeggero al centro del divano. Ampio il baule (540 litri la capacità minima, 885 quella massima che si ottiene reclinando il divano). Tra i motori vanno segnalati i “duemila” a gasolio in alluminio con potenze da 163 a 241 cavalli, oltre al rivisto 3.0 V6 turbodiesel da 300 CV. A benzina troviamo invece un 2.0 a 4 cilindri, con 250 o 300 CV. Alti e bassi sulla dotazione: mentre sono di serie per tutta la gamma la frenata di emergenza e il sistema contro le uscite involontarie dalla propria corsia, dei semplici sensori di parcheggio sono optional. E lo stesso vale per il sistema di accesso senza chiave, che si ritrova di serie persino in alcune utilitarie.