La nuova edizione della fuoristrada Land Rover Defender volta pagina. Molto confortevole e poco impegnativa da guidare sull’asfalto, mantiene ottime doti nell’”off-road” e ha un aspetto inconfondibile. Migliorabili, però, i freni.
La suv media Ford Kuga ha linee filanti e un sistema ibrido plug-in vivace e poco assetato di benzina. Il pregio maggiore, però, è l’elevato comfort. Un po’ leggero lo sterzo.
La Suzuki Ignis è una citycar con forme da suv (volendo, c’è pure 4x4), mossa da un sistema mild hybrid davvero efficiente. Non costa poco, ma offre una dotazione davvero completa.
Molto accogliente, la SsangYong Korando è una suv riccamente dotata, ben frenata e dalla buona tenuta di strada. Deludono un po’ lo sterzo e il consumo.
Tutta nuova, la Mercedes Classe G rimane una lussuosa e inarrestabile fuoristrada, mossa da un potente e vellutato sei cilindri a gasolio. Per quanto migliorata, la guida sull’asfalto non è tra i suoi punti di forza. Il comfort invece sì.
Il vivace 1.0 turbo a metano della Skoda Scala fa spendere poco al distributore, dove, però, ci si ferma frequentemente: le bombole bastano per appena 260 km.
La Hyundai Bayon è una piccola crossover originale e molto ben dotata. La 1.0 mild hybrid è economa e abbastanza vispa, ma la batteria a 48 volt ruba spazio nel bagagliaio.
Sempre appagante nella guida, l’Alfa Romeo Giulia ha ora un valido impianto multimediale e un’adeguata dotazione di aiuti alla guida. Brillante e progressivo il 2.0 turbo a benzina da 201 CV, ma la dotazione di serie non è generosa.
La Skoda Enyaq è una suv elettrica che offre comfort, finiture curate e tanta tecnologia anche per la sicurezza. Tuttavia, fa pagare a parte il caricatore veloce per le colonnine a corrente continua.
Il 2.0 a gasolio della Skoda Octavia non è dei più silenziosi, ma ha grinta e beve pochissimo. Questa wagon è anche molto pratica e riccamente equipaggiata.
Con il 2.0 diesel da 150 cavalli, la suv Mercedes GLA è brillante e consuma poco. Spazio e finiture soddisfano appieno, ma la dotazione di serie va integrata: il conto finale diventa salato.
La Opel Crossland è una crossover compatta, con tanto spazio per passeggeri e bagagli. Agile nel traffico e fra le curve, col 1.2 turbo da 110 CV ha un discreto brio e consuma poco. Ruvido, però, il cambio.
La Suzuki Swift, rinnovata nella linea e dotata di un motore più efficiente, è un’ibrida leggera dai consumi di benzina molto bassi, eppure briosa; ricca la dotazione, nonostante il prezzo non elevato. Un po’ piccolo il baule, discrete le finiture.
Questa variante ibrida plug-in della Jeep Renegade offre un buon brio e può affrontare sterrati impegnativi. Buona l’abitabilità in rapporto agli ingombri, ma la carrozzeria è poco aerodinamica: in velocità salgono consumi e fruscii.
Tutta nuova, la Volkswagen ID.3 è una media elettrica molto comoda, facile da guidare e ricca di accessori elettronici. Dentro, però, è un po’ spartana e i comandi non sono sempre pratici.
Tutta nuova e ibrida full, la Honda Jazz è pratica, ariosa e ha dotazione “super” (specie per la sicurezza), ma i freni sono da migliorare. Nel traffico consuma pochissimo; va un po’ meno bene in autostrada.
Elegante e anche sportiva l’Audi A3 Sportback è una berlina media, che con il 2.0 diesel da 150 CV ha verve e consuma poco. L’assetto ribassato dà agilità, ma penalizza il comfort. Moderno e curato l’abitacolo, elevato il prezzo.
La Seat Leon è una berlina di medie dimensioni dal piglio sportivo e tecnologica, che in questa variante mild hybrid da 150 CV è “sveglia” e beve poco. Dentro è spaziosa (ma col quinto posto scomodo) e ben fatta.