La Nissan Leaf è una brillante e tecnologica cinque porte elettrica. Numerosi gli aiuti alla guida, ma i freni si affaticano presto e il baule non è il massimo della praticità.
Rispetto alla berlina, la Porsche Panamera Sport Turismo ha una coda più verticale e un posto in più (ma stretto) sul divano. E col V8 biturbo da 549 CV, le prestazioni della Porsche Panamera Turbo sono “esagerate”.
L’Audi Q2 è una crossover compatta, resa più sfiziosa dai dettagli sportivi del pacchetto S line. Vivace e non troppo assetato il 1.6 a gasolio, mentre sugli optional quest’auto è tutt’altro che generosa.
Lunga solo 370 cm, ma con un abitacolo spazioso e ricco di soluzioni pratiche, la Mahindra KUV100 costa poco. Difetti: la frenata un po’ lunga, i due soli airbag e il consumo non proprio basso.
La Renault Mégane 1.8 TCe R.S. offre prestazioni elevate e una bella maneggevolezza, senza trascurare il comfort. Poco entusiasmante il rombo riprodotto dall’impianto audio.
Compatta ma decisamente accogliente, la Skoda Karoq ha un brillante 1.5 turbo a benzina, che beve anche poco. Ben fatta, “cade” su dettagli come le spie nel cruscotto o la leggibilità del tachimetro.
All’aspetto grintoso, agli interni ampi e alla guida gradevole delle altre versioni, la Honda Civic 1.6 i-DTEC aggiunge bassi consumi di gasolio. Il navigatore, però, non è molto efficiente.
La terza generazione della Porsche Cayenne coniuga sportività e comodità come poche altre suv. L’abitacolo è ben rifinito e personalizzabile a piacere. Ma non tutto è di serie. Del resto, si pagano anche gli ausili alla guida. Esuberante il V6 da 441 CV della “S”.
La Suzuki Ignis è un’originale crossover con dimensioni da citycar. Ed è ibrida: il suo vispo 1.2 a benzina è supportato da un motorino elettrico che aiuta a limitare i consumi. Da migliorare, invece, la frenata.
La BMW X3 xDrive30d ha un brillante 3.0 a gasolio silenzioso, e poco assetato. Di qualità le finiture e l’infotainment. Tuttavia l’abitacolo pecca in praticità. Non previste le comode molle ad aria.
La tecnologia raffinata dell’Audi Q5 le consente di essere molto comoda, “svelta” in curva e non impacciata in fuori strada; potente, ma non così pronto, il 3.0 a gasolio. Le finiture sono curate, con solo qualche plastica migliorabile.
Più alta da terra e con protezioni extra per la carrozzeria, in versione Active la Ford Fiesta è più adatta allo sconnesso. Scatta bene ed è agile, ma lo sterzo non è dei più leggeri.
Grintosa, finemente realizzata e tecnologicamente all’avanguardia, la Mercedes A consuma anche poco. Ma il listino è impegnativo, e basta qualche optional per farlo salire ancora.
Suv compatta, con il 2.0 a gasolio da 179 CV la E-Pace non ha molta grinta, ma guida e comfort soddisfano; buona pure l’attitudine all’off-road. Alto il prezzo, completa la dotazione.
Compatta e agile, complice il vivace 2.0 a gasolio la BMW X2 è una suv gustosa da guidare. Bassi i consumi, ma le sospensioni rigide non giovano al comfort e la dotazione va integrata.
La Volkswagen Polo con l’impianto a metano fa risparmiare sul pieno senza far rinunciare né al piacere di guida, né al brio del 1.0 turbo. Ma le bombole riducono di 100 litri la capacità del bagagliaio.