Imponente suv elettrica di lusso della casa cinese fondata nel 2014, la Xpeng G9 ha una linea sportiva ed elegante, con un frontale piuttosto aggressivo, tagliato in alto dalle sottili luci diurne a led e con i grossi fari più in basso, sopra l’ampia presa d’aria nel paraurti. L'auto ha forme slanciate, con fiancate lisce e arrotondate, le maniglie delle porte a scomparsa e i finestrini che si assottigliano verso la coda. Pulita e dinamica anche la parte posteriore, dominata dai lunghi fanali orizzontali, uniti da una banda luminosa continua, e dallo spoiler sopra il lunotto.
L’abitacolo della Xpeng G9 è davvero ampio, lussuoso e tecnologico e ha un aspetto raffinato e minimalista nel design (ma un po’ impersonale), con finiture curate e materiali di qualità. I sedili anteriori sono riscaldabili, ventilati e regolabili elettricamente; anche dietro, dove pare di essere su una lussuosa limousine (tanto è lo spazio a disposizione per gambe, testa e spalle), il divano è riscaldabile e lo schienale regolabile elettricamente nell’inclinazione (di ben 37°).
La plancia della Xpeng G9 è attraversata dal cruscotto digitale di 10,3” e dal grande pannello orizzontale che contiene il display a sfioramento di 15” per l’infotainment, affiancato da uno della stessa diagonale dedicato al passeggero e non visibile dal guidatore, che consente di guardare anche dei film mentre si viaggia (con varie app di streaming integrate). Lo schermo del sistema multimediale funziona in modo fluido, ma tutti i comandi sono a sfioramento, col rischio di distrarsi dalla guida per cercare quello giusto. Perfino le bocchette di aerazione si comandano dal display: poco intuitivo.
Nella consolle centrale della Xpeng G9 ci sono portabicchieri, ripiani, due piastre di ricarica wireless per gli smartphone da ben 50 W e con bocchette dell’aria per raffreddare i dispositivi, quattro prese Usb nella parte inferiore e un bracciolo con apertura laterale. A ciò si aggiungono due prese da 12V davanti e altrettante Usb C dietro. Grande il bagagliaio, cui si aggiunge un vano anteriore di 71 litri.
La Xpeng G9 è disponibile con batteria da 78 kWh (per la Standard Range, a trazione posteriore) e da 98 kWh (per la Long Range e la Performance AWD, che ha la trazione integrale grazie a un secondo motore sull’asse anteriore). Le potenze variano da 313 a 551 CV, con autonomie medie dichiarate tra 460 e 570 km; l’architettura a 800 V supporta la ricarica rapida in corrente continua fino a 300 kW, mentre in alternata si ferma a 11 kW.
Comodissima, ben insonorizzata ed efficacemente isolata dalle imperfezioni della strada, la Xpeng G9 è scattante e veloce, ma poco maneggevole: il peso superiore a 2.100 kg a vuoto si sente in curva (specie nelle versioni da 313 CV, senza le sospensioni pneumatiche, di serie per la potente Performance AWD), e invita a non forzare troppo il ritmo. Insomma, la Xpeng G9 è una suv lussuosa votata ai viaggi “in business class”.











































































































