Esclusiva supercar prodotta in 914 esemplari, la Maserati GT2 Stradale è una versione ancora più sportiva e veloce della MC20, della quale mantiene il telaio monoscocca in fibra di carbonio. È stata creata per portare su strada quanto sviluppato dal marchio modenese sulla vettura che ha corso nel campionato europeo GT2. Si riconosce per le vistose appendici aerodinamiche (tra cui l’ala posteriore in carbonio regolabile su tre posizioni) e le prese d’aria maggiorate, che concorrono a mantenere la vettura incollata a terra.
Anche l’abitacolo della Maserati GT2 Stradale ha uno spirito più corsaiolo. Il tunnel centrale rialzato avvicina al volante in carbonio e Alcantara (con tanto di led che segnalano il momento giusto per cambiare marcia) i selettori della marcia avanti e indietro e delle modalità di guida. Le regolazioni dei due sedili a guscio in fibra di carbonio sono sufficienti, anche se l’escursione del volante è un po’ limitata.
Il comfort non è la missione primaria della Maserati GT2 Stradale, tuttavia la supercar risulta abbastanza docile su strada e con un comportamento sorprendentemente composto su buche e avvallamenti. Nel traffico, però, la guida è stressante per via della larghezza notevole e della scarsa visibilità nella zona di tre quarti posteriore.
Il rombo del V6 biturbo di 3,0 litri della Maserati GT2 Stradale entra con prepotenza nell’abitacolo, ma resta quasi costante al salire dei giri senza coinvolgere particolarmente. I 640 CV della Maserati GT2 Stradale sono trasferiti alle ruote posteriori attraverso un differenziale autobloccante meccanico, sostituibile come optional con uno a controllo elettronico. Il diffuso uso della fibra di carbonio ha contribuito a ridurre il peso di 60 kg rispetto a quello della MC20: lo si nota soprattutto in pista, dove si apprezzano ancora di più la rapidità dello sterzo e l’ottima risposta dei freni.