Dopo aver deciso quale modello e quale motore fa più al caso nostro dobbiamo scegliere quale allestimento in base agli equipaggiamenti offerti. Vediamo quelli della Dacia Sandero.
I richiami alla citycar del 1980 non devono trarre in inganno: la Fiat Grande Panda è tutta un’altra auto. E segna l’atteso ritorno della casa torinese nel settore delle utilitarie.
Promettono ricariche più rapide del 50% e un abbattimento di costi le nuove batterie al litio-zolfo che arriveranno in produzione sulle automobili entro il 2030.
Grazie a interventi al motore la wagon supersportiva arriva a 550 CV, tenuti a bada da modiche mirate al telaio. Tanto carbonio e prestazioni da urlo, senza abbandonare la versatilità.
Al via il confronto tra il settore automobilistico e le istituzioni europee per trovare un piano per uscire dalla crisi. Si parla soprattutto di limiti alle emissioni e concorrenza cinese.
Un video diffuso sui social mostra una flotta di Tesla che escono dalla fabbrica e procedono incolonnate fino a raggiungere il parcheggio dove verranno caricate sulla bisarca.
Quali sono i modelli disponibili in Italia che fanno pagare meno per ogni chilometro di autonomia dichiarato? Alcune di esse erano poco prevedibili, eppure sono riuscite a fare meglio di auto elettriche più blasonate.
La concept car Filante punta a conquistare diversi record di efficienza grazie a un’aerodinamica eccellente e innovazioni da testare per un eventuale utilizzo su modelli di serie.
Per la versione più sportiva della 911 serie 992, recentemente ristilizzata, la Porsche mantiene l’iconico 6 cilindri aspirato da 510 CV. Disponibile anche Touring.
Più autonomia per l'elettrica i5, nuovi motori per la Serie 2 Gran Coupé, il sei cilindri diesel disponibile sull’X3 e tante altre piccole novità per il model year 2025.
Il ceo del Gruppo Volkswagen ha confermato che attualmente sono in corso colloqui con alcune aziende cinesi che potrebbero utilizzare gli impianti per produrre EV destinati all’Europa.
La Fiat Grande Panda è disponibile ibrida o elettrica, ricorda il modello del 1980 e offre interni ampi, comodi e allegri, ma non sempre ben accessibili.
BYD, Geely e Saic presentano ricorso contestando i dazi imposti dall’UE sulle auto elettriche di provenienza cinese. A loro si uniscono anche BMW e Tesla.
I rappresentanti sindacali denunciano la volontà dell’azienda in una “lista degli orrori”: a rischio non ci sarebbero posti di lavoro, ma alcune condizioni contrattuali dei lavoratori.