La Hyundai Tucson offre il meglio se guidata senza fretta. L’abitacolo, che rivela qualche economia, accoglie 5 adulti senza difficoltà. La dotazione è completa.
Mossa dal 1.5 da 75 cavalli, la Mazda 2 garantisce bassi consumi. Nella guida è gradevole: solo l’efficacia dei freni lascia a desiderare. L’abitacolo è moderno, ben fatto, ma non dei più ampi per chi siede dietro.
L’aspetto sportivo della Honda HR-V trova conferma nel brillante comportamento stradale e nella verve dei 120 cavalli del 1.6 turbodiesel. L’abitacolo è molto ampio (come il baule), ma con qualche ingenuità.
La seconda generazione migliora su tutta la linea: promossi a pieni voti motore e cambio, crescono qualità e (anche se l'auto è più corta di prima) abitabilità. Il rovescio della medaglia? Il listino “pesante”, a fronte di una dotazione da integrare.
Non c’è auto più piccola e maneggevole della Smart fortwo, che si può avere anche con un valido (ma costoso) cambio robotizzato a doppia frizione. Manca giusto un po’ di sprint ai semafori.
La Nissan Micra riesce ad abbinare un comportamento brillante a una ridotta sete di benzina. Maneggevole in città ha però delle finiture un po’ “tirate via” e non brilla per lo spazio nel bagagliaio.
Maneggevole e gradevole da guidare la Opel Astra è un’auto comoda e sicura, e con il 1.6 a gasolio da 136 CV consuma davvero poco. Scarsa la visibilità posteriore e poco ampio il baule.
La Jaguar XE si guida con piacere, però i posti dietro sono angusti. Aiutato dal cambio automatico il “2000” a gasolio da 179 CV è fluido, brioso e non ha consumi elevati.
L’abitacolo della Fiat 500 è ben fatto ma non molto ampio, mentre la guida è sempre piacevole e con il 1.2 a benzina da 69 CV i consumi non preoccupano, però le prestazioni sono modeste.
La Opel Mokka è una suv compatta, dal look sfizioso e con interni curati. Si guida bene col silenzioso e poco assetato 1.6 turbodiesel; che, però, non brilla nella ripresa dai bassi regimi.
La Range Rover Evoque ha interni curati, ma la spazio è abbondante solo per quattro. Il nuovo 2.0 turbodiesel da 150 CV non garantisce prestazioni particolarmente brillanti, ma è silenzioso.
L'Audi Q3 è molto ben rifinita. Freni, tenuta di strada e cambio sono all’altezza dell’esuberante 2.0 a gasolio da 184 cavall. Dato il prezzo, però, ci saremmo aspettati qualche accessorio di serie in più.
Lussuosa suv all’ultima moda, la Mercedes GLE Coupé è molto comoda e, in rapporto alle dimensioni, anche maneggevole. Non delle migliori la visibilità, e difficile l’accesso al bagagliaio.
Gli interni dell'Audi A1 sono ben rifiniti, ma la dotazione di serie è scarsa. Alla guida è piacevole e il suo 1.0 a tre cilindri ha un bel brio e vibra poco. Azzeccato l’abbinamento col rapido cambio a doppia frizione S tronic.
Il motore 1.6 turbodiesel della Peugeot 208 si è rivelato davvero poco assetato. Tuttavia le prestazioni non sono granché anche se ai bassi e medi regimi non lo si nota più di tanto. Cambio migliorabile.
Su questa versione della Jeep Cherokee, il motore 2.2 a gasolio è fluido e corposo nell’erogazione assicura buone prestazioni, ma è per il comfort che questa vettura si fa apprezzare.
La Volkswagen Golf TGI bi-fuel (a benzina e a metano) ha il vantaggio dei bassi costi di gestione e il 1.4 turbo da 110 cavalli risulta brioso con entrambi i carburanti. Ma si perdono circa 90 litri alla capacità di carico.
La Kia Rio ha una dotazione di tutto rispetto, peccato che il tre cilindri a gasolio non sia altrettanto esuberante anche se vanta una buona silenziosità e consumi discreti. La guida è piacevole, finché non si forza troppo la mano.
La Mercedes GLC è un’auto comoda, scattante e che consuma poco, oltre che elegante e ben rifinita. L’abitacolo è ampio, mentre il bagagliaio non merita i pieni voti per la sua scarsa sfruttabilità.