Mentre il progetto della supercar dell’Alfa Romeo procede in gran segreto, nel giorno del ritiro della sua nuova Giulia GTAm il pilota finlandese ha visitato il Centro Stile di Torino.
Fino al prossimo 16 aprile una mostra al Museo Storico Alfa Romeo ripercorre il legame antico, profondo e ricco di suggestioni tra la casa del Biscione e lo sci.
In occasione del 60º anniversario dello storico reparto corse del Biscione, il Museo Storico Alfa Romeo ha celebrato gli uomini e le macchine che hanno contribuito alla creazione del mito.
Nel 2013 l’Alfa Romeo 4C ha segnato il ritorno della casa milanese a un’antica tradizione, quella delle sportive piccole, leggere e veloci. Sul mercato non ha mai “sfondato”, ma oggi vale il doppio di quanto costava da nuova.
Il Museo Storico Alfa Romeo ha organizzato una grande festa per il 40º anniversario dell’Alfa Romeo 33. Amatissima dagli alfisti, l’erede dell’Alfasud vanta numerosi primati. Scopriamoli insieme.
Con una disposizione in linea o a V, dagli anni ’20 del 900 i motori a 6 cilindri rappresentano un punto d’orgoglio per tanti modelli della casa milanese. Eccone 10 tra i più “memorabili”.
Spunta su Instagram una carrellata di immagini digitali che ritraggono un’ipotetica erede dell’attuale Alfa Romeo Giulia. Tra spunti dal passato e linee "svelte”, il risultato finale non passa certo inosservato.
La casa del Biscione ha chiuso il 2022 con oltre 3.000 immatricolazioni in più rispetto al 2021 (+27%). E dal 2024, a trainare le vendite, contribuirà anche una nuova baby-suv.
Il piano di rilancio dell’Alfa Romeo è ancora vago riguardo un’ipotetica erede della Giulietta prodotta dal 2010 al 2020 e ancora molto apprezzata dai tanti alfisti che l’hanno scelta.
“Confezionata” per un collezionista tedesco, l’ultima creazione dell'atelier milanese poggia sulla meccanica della Giulia Quadrifoglio. Lo stile, unico, omaggia una collaborazione lunga oltre un secolo.
Il prossimo gennaio la casa milanese inaugurerà il suo primo flagship store nella regione asiatica. Il ceo Imparato: “Pietra miliare per la nostra identità e per il mercato cinese”.
Per via del pianale Fiat a trazione anteriore su cui poggia, molti alfisti “duri e puri” faticano a considerarla una vera Alfa. Ma il palmarès sportivo e i motori potenti cominciano a “stuzzicare” l’interesse degli appassionati.