Questa edizione della più grande delle berline Peugeot ha una personalità spiccata, oltre a un aspetto filante e sportivo, giustificato anche dal gradevole comportamento stradale. Inoltre, la 508 dispone di un ampio portellone (assente nel precedente modello) per accedere facilmente al capiente bagagliaio. Altrettanto personale è l'abitacolo, con la plancia appagante alla vista e costruita con materiali di qualità. Le piccole dimensioni del volante ottagonale (solo 32 cm di altezza) e il cruscotto (digitale) posto sopra la plancia impongono qualche compromesso nello scegliere la posizione di guida: la parte alta della corona tende a nascondere la strumentazione. E i comandi di bordo concentrati nello schermo tattile nella consolle sono macchinosi e distraggono dalla guida. Lo spazio è adeguato: seduti dietro, i più alti di 180 cm toccano con la testa il soffitto. Confortevole (accurata l'insonorizzazione), ma anche reattiva ai comandi del guidatore, la 508 è agile e, se dotata del dolce cambio automatico EAT8, garantisce una notevole souplesse di marcia.