Berlina media equilibrata e personale, la Peugeot 308 sfoggia una grande mascherina, fiancate morbidamente disegnate con parafanghi sporgenti e una parte posteriore "muscolosa", con le luci sottili collegate da una fascia nera lucida. Proposta nelle versioni a benzina (mild hybrid col cambio robotizzato a 6 marce e ricaricabile plug-in con l'automatico a 8 rapporti), diesel o elettrica, ha interni rifiniti con cura e moderni; molto ricco il sistema multimediale, con schermo "touch" orientato verso il guidatore e tasti virtuali "scorciatoia" personalizzabili, ai quali abbinare le funzioni che interessano di più.
Il cruscotto digitale della Peugeot 308 appaga l'occhio con la grafica curata e la possibilità di visualizzazione in 3D, ma per poterlo vedere interamente bisogna regolare il volante molto in basso. Buona l'abitabilità (adeguata per quattro persone di medio-alta statura), non male la capienza del vano bagagli (specie nella versione a gasolio).
Su strada, si apprezzano il comfort della Peugeot 308 (bene l'insonorizzazione e, se si escludono le versioni con gomme superribassate di 18", anche l'assorbimento delle buche) e la maneggevolezza: la tenuta di strada è notevole. Giudizio piuttosto positivo per il brio dei motori e per la dotazione tecnologica, in particolare negli allestimenti più ricchi e costosi.