Si è conclusa con la vittoria della squadra tedesca di Ravensburg l’ edizione 2010 della Formula SAE. Una sfida fra atenei di ingegneria di tutto il mondo dove non vince il più veloce ma il progetto più credibile, che deve essere costruito e portato in pista dagli stessi studenti.
A margine della conferenza stampa nella quale è stato presentato il GP d’Italia di questo fine settimana, si sono distinti alcuni politici della Lombardia che temono l’ingresso nel calendario F.1 della capitale.
Il pilota giapponese sarà ancora in F.1 nel 2011 con la squadra svizzera. Intanto nella Corea del Sud si è tenuta una manifestazione con Chandhok che ha guidato sul nuovo tracciato che ospiterà il GP in ottobre la Red Bull.
Ottimo risultato per i leader in classifica del Trofeo Maserati, la coppia Goldstein/Sundberg, che dopo l’ultimo appuntamento in Germania passano da uno a quattro punti di vantaggio sul rivale veronese Zumerle. Ma tutto può ancora succedere nelle ultime due gare di campionato.
Il GP del Belgio ha riportato la Ferrari alle spalle di McLaren e Red Bull. Un passo indietro inatteso dovuto anche agli errori di strategia in qualifica e alle prestazioni non esaltanti di Alonso e Massa.
Una gara esemplare ha permesso al pilota McLaren di ritornare in testa al mondiale. Webber ha rimediato col secondo posto a una pessima partenza, terzo Kubica. La Ferrari è quarta con Massa, Alonso prima è stato tamponato poi si è ritirato per incidente.
Nelle prove libere del venerdì e su una pista a dir poco baganta, il milgior tempo è di Alonso: soddisfazione nel team Ferrari. Hamilton sulla McLaren, col terzo tempo è alle spalle dello spagnolo.
A seguito delle proteste di Mercedes e McLaren per l'aerodinamica della Red Bull, a Spa debuttano nuove regole: il carico a cui l’ala anteriore deve resistere senza flettersi aumenta a 100 chili. Per la gara Alonso annuncia battaglia e Barrichello si appresta a festeggiare i 300 GP.
Dopo Abu Dhabi e Bahrain il prossimo Paese mediorientale ad ospitare un GP di Formula 1 potrebbe essere il Qatar, che già fa parte da anni del calendario della Moto GP ed è sede di un ricco torneo del calendario tennistico internazionale.
Il team di Formula 1 di Mallya non aveva pagato l’azienda italiana, esperta in aerodinamica, diretta dal francese Migeot. A sua volta, Force India aveva accusato Aerolab di avere utilizzato i loro progetti per il progetto Lotus.
Il pilota argentino, che corre nella World Series Renault con successo, potrebbe essere sostenuto dal governo del suo paese per entrare in Formula 1 e correre col team di Booth e Branson.
La Casa italiana dal 2011 sarà la fornitrice unica delle gomme nel mondiale Formula 1. Sul circuito del Mugello ha svolto le prime prove con il pilota tedesco Nick Heidfeld
Ha appena 18 anni e corre nella serie europea della Formula Renault, la categoria che alleva i giovanissimi. È quarto in campionato ed ha vinto a Magny-Cours. Sarà l’erede di Liuzzi e Trulli?