Lunga 484 cm, la BYD Seal 6 è una berlina di dimensioni medio-grandi dalla linea slanciata. La parte anteriore si fa notare per il cofano discendente e per i fari lunghi e appuntiti a led, mentre nelle fiancate alte e bombate sono in evidenza i cerchi in lega di 17”, di serie. Il profilo della BYD Seal 6 è quello tipico di una moderna berlina a quattro porte, col tetto ad arco che scende verso la coda, dove spiccano i fanali collegati da una striscia luminosa.
L’abitacolo della BYD Seal 6 è ampio e ben rifinito: chi siede davanti gode di sedili regolabili elettricamente, ventilati e riscaldabili; lo spazio per i passeggeri posteriori è buono e anche chi sta al centro è comodo, grazie all’assenza del tunnel centrale. Il design della plancia è essenziale e pulito, con pochissimi comandi fisici: la maggior parte delle funzioni è gestita tramite il reattivo display centrale di 12,8” (di 15,6” sulle versioni più ricche). Anche il quadro strumenti è digitale, con uno schermo di 8,8”, ma presenta un limite nella scarsa possibilità di personalizzazione e nella leggibilità di alcuni testi (certe lettere sono troppo piccole).
Proposta in due varianti ibride plug-in a trazione anteriore, la BYD Seal 6 prevede sempre un 1.5 a benzina con 98 CV unito a un motore elettrico; diverse le potenze combinate (di 184 oppure di 212 CV) e i tipi di batteria. Il cambio è CVT a variazione continua (fluido ma con un avvertibile “effetto scooter” se si preme troppo sull'acceleratore). In ogni caso, l’auto non è pensata per una guida sportiva o scattante, ma piuttosto invita a uno stile di guida rilassato e progressivo. Tuttavia, le sospensioni risultano un po' rigide e tendono a trasmettere troppo le imperfezioni del manto stradale.


















































































































