byd ok

BYD
Seal 6 Touring

da 39.400

Lungh./Largh./Alt.(cm)

484/187/150

Posti

5

Bagagliaio (litri)

500/1535

Garanzia (anni/km)

6/150.000

In sintesi

La BYD Seal 6 Touring è una wagon medio-grande ibrida ricaricabile. La casa cinese propone una vettura slanciata, con un frontale filante in cui spiccano i fari a led allungati e l'elaborata mascherina nella parte inferiore. Il buon coefficiente aerodinamico è ottenuto anche grazie alle maniglie delle portiere a filo della carrozzeria. Nelle fiancate, la spalla che sale verso la zona posteriore dell’auto restringe le dimensioni dei finestrini e del lunotto, penalizzando un po’ la visibilità in manovra (per fortuna ci sono di serie sensori di distanza e retrocamera).

Dentro, la BYD Seal 6 Touring è curata e spaziosa: i passeggeri anteriori hanno sedili regolabili elettricamente, ventilati e riscaldabili, mentre quelli posteriori beneficiano di un pavimento completamente piatto. La plancia è minimalista, con pochissimi tasti: quasi tutto si comanda dal reattivo schermo centrale di 12,8”. Digitale è anche il cruscotto di 8,8”, ma non è molto personalizzabile e diverse scritte sono poco leggibili. Ampio e ben sfruttabile il bagagliaio, che offre anche una botola passante nel divano (a sua volta reclinabile in due parti), per riporre oggetti lunghi come degli sci.

Disponibile in due varianti ibride plug-in (ovvero con batteria ricaricabile "alla spina"), i due livelli di potenza della BYD Seal 6 Touring sono dovuti unicamente al motore elettrico. Infatti il 1.5 a benzina è sempre da 98 CV e il cambio è a variazione continua CVT: quando si preme con decisione il pedale del gas fa salire parecchio i giri del motore, aumentando fastidiosamente la rumorosità nell’abitacolo. Anche la versione più potente non invita allo sprint, ma chiede di essere guidata in modo fluido, sebbene le sospensioni siano un po’ troppo rigide sullo sconnesso.

La batteria della BYD Seal 6 Touring non è un fulmine nella ricarica (l'auto accetta 6,6 kW in corrente alternata e 26 kW in corrente continua): quella di 19 kWh della variante più potente consente sulla carta di percorrere un centinaio di km senza usare benzina, mentre quella di 10 kWh secondo la casa è sufficiente per circa 50 km.

Versione consigliata

La BYD Seal 6 Touring Boost da 184 CV ha già una dotazione molto completa (con cerchi in lega di 17”, cruise control adattativo e portellone motorizzato di serie). Se però serve più autonomia in modalità elettrica, orientatevi verso la Comfort: costa parecchio di più, ma la sua batteria permette di fare il doppio della strada a zero emissioni.

Perché sì

ABITABILITÀ Lo spazio è abbondante sia davanti sia dietro: anche in cinque non si sta troppo compressi.

BAGAGLIAIO Il portellone motorizzato fa accedere a un vano ampio e con una forma regolare.

PREZZO Costa come wagon più corte di una ventina di centimetri e offre una dotazione di buon livello (oltre a una garanzia di 6 anni o 150.000 km)

Perché no

GUIDA Lo scatto non è molto vivace, tra le curve il peso dell'auto si sente e la taratura delle sospensioni non filtra bene le buche.

TRASMISSIONE Quando si accelera con decisione o in salita, l’“effetto scooter” (il motore a benzina resta molto su di giri) è marcato.

VISIBILITÀ Il lunotto piccolo crea dei limiti: in manovra ci si affida a sensori di distanza e retrocamera.

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BYD Seal 6 Touring
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