Berlina elettrica a cinque porte di medie dimensioni, la Kia EV4 è muscolosa e personale. Caratteristici i due profili neri: uno corre lungo tutta la parte inferiore della vettura, come un anello, mentre l'altro unisce i montanti posteriori, passando sul tetto. Molto sottili, le luci a sviluppo verticale e agli angoli della vettura sono un po' troppo esposte agli urti.
Molto spaziosa, la Kia EV4 è comoda anche per cinque persone. Tra i sedili anteriori non mancano i vani e la piastra di ricarica per i telefonini, oltre a un bracciolo dotato di pozzetto. Un'unica cornice ospita tre schermi: dietro al volante c’è il cruscotto digitale (ben leggibile, ma poco personalizzabile) mentre al centro della plancia trova posto il display di 12,3” del sistema multimediale (le cui principali funzioni sono controllabili anche tramite grandi tasti fisici); li separa un monitor da 5,3” per il controllo del clima, poco pratico perché parzialmente nascosto dalla corona del volante. Il bagagliaio ha una buona capienza e ha il doppio fondo, ma la cappelliera non si alza molto, limitando un po' l'accesso.
La Kia EV4 è solo a trazione anteriore e ha 204 CV. Due le batterie disponibili: con quella più capiente, l’autonomia media dichiarata supera i 600 km (e la ricarica avviene fino a 128 kW). L’auto è comoda nell’utilizzo cittadino e reattiva tra le curve, anche se lo sterzo non brilla per precisione. Il pedale del freno è ben modulabile e l’intensità della frenata rigenerativa è regolabile tramite due palette al volante (c’è anche la funzione one-pedal). Alla levetta per selezionare la marcia avanti o indietro, a destra del piantone dello sterzo e nascosta dal volante, va fatta l'abitudine; il comando del freno a mano, invece, è sulla sinistra della plancia e quindi irraggiungibile dal passeggero in caso di emergenza.































































































































