Impostazione in linea con gli attuali canoni stilistici della marca, già visti sulla nuova Mazda 6. Alcune soluzioni addirittura coraggiose. Tutto ciò secondo quanto pubblicato da un sito inglese che precisa di avere avuto l’immagine “in busta chiusa”.

La Corte di Appello ha respinto il ricorso della Fiat contro la sentenza del giugno scorso che le ha imposto di comprendere nelle assunzioni per Pomigliano anche i 145 lavoratori iscritti alla Fiom, il sindacato che non ha firmato gli accordi voluti dalla Fiat come condizione per varare la nuova Fabbrica Italia Pomigliano.

La nota azienda tedesca di tuning ha messo le mani sulla settima generazione della Golf: maggior caratterizzazione sportiva e prestazioni in aumento.

La Lexus ha riproposto al salone di Sydney la concept car LF-LC Blue, una coupé sportiva dalle linee spettacolari, grintose come fosse una vettura da competizione ma anche molto eleganti.

La Nissan ha presentato un nuovo dispositivo capace non solo di riconoscere le situazioni di pericolo, ma anche di far sterzare la vettura in maniera da evitare l’ostacolo. Tutto ciò grazie a un complesso di radar, telecamere e scanner laser che fornisce alla centralina di controllo tutte le informazioni per consentire una decisione e una manovra rapida e sicura.

Il gruppo Tata sta sviluppando una minicar chiamata ancora Nano ma con caratteristiche differenti da quella nota e venduta in India a 2.500 dollari. La nuova sarà più ricercata e realizzata secondo gli standard occidentali, proprio per poter essere venduta negli Usa e in Europa. L’appuntamento è per il 2015. Il prezzo sarà di 7.700 euro.

Arriverà sul mercato entro un anno l’interessante primizia tecnologica messa a punto dalla Nissan. Si tratta di un sistema che fa a meno del collegamento meccanico con le ruote essendo a completo controllo elettronico.

I dati delle vendite in Europa a settembre vedono leader ancora la VW Golf, nonostante la fase di transizione dalla vecchia alla nuova edizione. La Ford Fiesta è seconda, beneficiando della situazione particolare del mercato inglese.

Nella vivace campagna elettorale americana è materia di polemica il caso dei 5 miliardi di dollari stanziati dall'amministrazione Obama per sostenere l’industria dell’auto nello sviluppo dell’auto elettrica.