Pur superando i 450 cm di lunghezza, si tratta della coupé più piccola della casa tedesca. A dispetto del nome, è basata sulla piattaforma delle Serie 3 e 4. Questo vuole dire che la trazione è posteriore (o integrale) e che i motori sono montati longitudinalmente: così, sotto il cofano c’è spazio anche per i più potenti sei cilindri in linea. Si tratta di una differenza sostanziale rispetto alla cinque porte Serie 1 e alla Serie 2 Gran Coupé, che fanno parte della stessa famiglia "di accesso" alla gamma BMW ma sfruttano la base meccanica delle X1 e Serie 2 Active Tourer, nonché delle Mini Countryman e Clubman, che hanno la trazione anteriore (o integrale) e i motori trasversali. La lunghezza della BMW Serie 2 Coupé è aumentata di una decina di centimetri rispetto alla precedente generazione, ma il bagagliaio è rimasto invariato (390 litri) e i posti dietro non si possono definire comodi in assoluto. Nel solco della tradizione l’abitacolo, dove fa bella mostra di sé il raffinato sistema multimediale di ultima generazione, nonché la plancia (e le ottime finiture) della Serie 3. Non mancano i più evoluti sistemi di sicurezza, sebbene molti siano da pagare a parte. Li raggruppa il pacchetto Driving Assistant che, tra le altre cose, comprende il cruise control adattativo con funzione di stop&go e il mantenimento in corsia.