L’Audi Q3 Sportback è la versione “coupé” della suv Q3. I due modelli sono in gran parte uguali fra loro (incluso il frontale, con la grande mascherina e i sottili fari anche a matrice di led); cambia il profilo, che qui ha il tetto ad arco (più basso e senza barre longitudinali) e il lunotto molto inclinato e sormontato da uno spoiler.
Gli interni dell’Audi Q3 Sportback sono sostanzialmente identici a quelli della sorella con il lunotto più verticale. Ritroviamo gli schermi affiancati per quadro strumenti (di 11,9”) e sistema multimediale (di 12,8”), la plancia piuttosto snella e l’alto tunnel centrale, con molti portaoggetti (la leva della trasmissione è sul piantone dello sterzo). Qualche problema in più c’è solo per chi prende posto sul divano: bisogna fare i conti con un profilo della portiera più basso, che obbliga ad abbassare maggiormente la testa. Le linee da coupé fanno perdere un centinaio di litri nel bagagliaio solo caricando fino al soffitto (1.289 litri, nelle varianti non ibride ricaricabili), mentre con il divano in posizione e fino alla cappelliera la capacità resta di 488 litri.
A trazione anteriore o integrale (ma le quattro ruote motrici sono disponibili solo con il 2.0 a benzina), l’Audi Q3 Sportback può contare su motori a benzina, a gasolio, ibridi leggeri o plug-in. La buona prontezza in ripresa e la rapidità del cambio robotizzato a doppia frizione, uniti alla buona tenuta di strada e allo sterzo “progressivo” (cioè con rapporto variabile), rendono dinamica questa suv-coupé.






































































































































