La Honda Civic a quattro porte è molto filante, ancora di più della versione con il portellone. Oltre a essere più lunga (raggiunge i 465 centimetri, parecchi per la categoria), la media giapponese ha un tetto ad arco perfetto, che si raccorda senza alcun gradino con la coda; i paraurti hanno poi uno stile meno elaborato. Nel complesso, rispetto alla cinque porte, questa Honda Civic è più elegante. L'abitacolo è molto simile, con finiture abbastanza curate e una posizione di guida bassa e sportiva. Bene l'abitabilità, anche dietro (ma per entrare serve un minimo di agilità) e la capienza del bagagliaio; non molto ampio, però, lo sportello per accedervi. Il motore 1.5 turbo a benzina è "fluido", silenzioso e potente a tutti i regimi, e si abbina a un cambio manuale dall'ottima manovrabilità (o a un comodo CVT). L'unico difetto di questo quattro cilindri si nota quando lo si sfrutta al massimo: togliendo il piede dall'acceleratore dopo averlo fatto salire molto di regime, inizia a decelerare con un pizzico di ritardo. Tutto bene, invece, per la guida: la tenuta di strada è elevata e lo sterzo progressivo, rapido e preciso.